«Donne del Nord-Est», finestra transfrontaliera

L’Associazione per le pari opportunità POEM inclusa in Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della cultura

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«Donne del Nord-Est», finestra transfrontaliera
Anna Limpido, Isabella Flego e Nicoletta Casagrande. Foto: KRIS DASSENA

Il 2025 sembra ancora assai lontano, ma intanto i preparativi per Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della cultura si fanno sempre più intensi. La rassegna transfrontaliera farà dell’intersezione culturale di un territorio che ormai non conosce confini la sua essenza. Il grande evento vedrà anche la partecipazione dell’Associazione capodistriana per le pari opportunità (POEM) che raggruppa donne intellettuali di tre Paesi. In tale prospettiva il Salotto del libro di Capodistria ha ospitato l’incontro con la consigliera regionale di parità del Friuli Venezia Giulia, Anna Limpido, per porre mano a una futura collaborazione in ambito culturale femminile in vista della manifestazione. “Donne del Nord-Est”, questo il titolo del progetto che vedrà coinvolte pure le rappresentanti dell’Associazione POEM e che si prospetta essere una finestra tutta al femminile su questo nostro peculiare mondo interculturale. “L’intenzione condivisa è quella di raccontare storie di donne e racconti che passino anche dal territorio, che facciano intravedere la storia di quest’area transfrontaliera, così poco conosciuta al di fuori delle nostre realtà”, ha illustrato a grandi linee il progetto la consigliera Limpido. La presidente di POEM, Isabella Flego, accompagnata dalla sodale e responsabile dell’Info-libro, Nicoletta Casagrande, si è detta molto contenta dell’incontro conoscitivo. “Mi fa piacere che la consigliera Anna Limpido fosse a conoscenza della nostra attività e abbia contattato la nostra Associazione di donne che continua a dare e a fare cultura e che fortunatamente grazie al suo invito farà parte di questo progetto. Per quanto ci riguarda, dal nostro microcosmo di donne di frontiera potremo dare il nostro fattivo contributo a Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della cultura, il che mi sembra una conquista enorme”.

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