Dialogo e sostegno alle istituzioni CNI

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Dialogo e sostegno alle istituzioni CNI

CREVATINI | La lista “La nostra voce per Capodistria” ha presentato martedì sera a Crevatini i propri candidati e i relativi programmi. Nove sono i nomi in corsa per il Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria e precisamente Alberto Scheriani, Fulvio Richter, Marco Apollonio, Damian Fischer, Roberta Vincoletto, Sandra Vitošević, Luisa Angelini Ličen, Maria Pia Casagrande e Gianfranco Stancich. Lo schieramento sostiene i candidati al Consiglio municipale, Alberto Scheriani e Damian Fischer. Assenti alcuni di loro per altri inderogabili impegni, ad avviare la presentazione del lavoro svolto e dei programmi futuri è stato Scheriani. Ha rimarcato come la lista che si presenta aveva vinto le elezioni già quattro anni fa per la CAN e che questa volta corre senza contro-candidati. Ha valutato i risultati conseguiti e la coesione dimostrati come ottimi.
Dalle parole del presidente uscente, Fulvio Richter, è emerso un costante impegno per comprendere le necessità dei connazionali su tutto il territorio comunale, mettendosi al loro servizio e cercando di risolvere i problemi, in collaborazione con il Comune di Capodistria. A Richter è stato reso atto per il lavoro svolto nel quadriennio che si sta chiudendo. Sono state eseguite manutenzioni nelle sedi delle CI, compresa quella di Crevatini, sono state ristrutturate scuole e asili, anche con il contributo dell’Unione Italiana. È stato portato a termine il grande investimento di Palazzo Grisoni, ora sede dislocata della scuola elementare e della scuola dell’infanzia, è stato detto ancora.
Sono stati ricordati gli interventi, assieme all’ex deputato Roberto Battelli, nel campo della toponomastica, con il recupero di nomi legati alla tradizione locale. Fischer si è concentrato sulle tabelle con gli odonimi storici di Capodistria. La prima fase del progetto è stata completata, nei prossimi anni seguiranno altri interventi. Citata ancora la base economica della CNI, con i primi piccoli passi già fatti quest’anno e le buone prospettive per il futuro. Impegno è stato promesso per sostenere la cultura e per tutelare i cimiteri di tutto il Comune. Sostegno andrà alle istituzioni e ai mezzi d’informazione, Radio e Tv Capodistria e al quotidiano La Voce del popolo. Circa i giovani sono stati esortati a partecipare alle iniziative delle Comunità degli Italiani e a sfruttare le opportunità messe a loro disposizione in vari campi.
La parola più ricorrente usata dal candidati de “La nostra voce per Capodistria” è stata: dialogo. Serve, è stato detto, a tutti i livelli, compreso il Consiglio municipale e i rapporti con le forze politiche.

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