Dante Alighieri, apprezzato il lavoro svolto

Presentato in Commissione nazionalittà a Isola il lavoro svolto dall'istituto durante la pandemia e i piani per l'immediato futuro

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Dante Alighieri, apprezzato il lavoro svolto

La Commissione per le questioni della nazionalità italiana di Isola ha tenuto mercoledì scorso la nona seduta ordinaria, con all’ordine del giorno la Scuola elementare Dante Alighieri di Isola. Alla riunione, presieduta da Enzo Scotto di Minico, sono stati approvati all’unanimità la Relazione annuale dell’istituto per il 2020, il piano per l’anno scolastico in corso il piano finanziario per il 2021, passati poi al Consiglio comunale. “Il 2020 è stato un anno imprevedibile, impegnativo e durissimo, dove costretti alla didattica a distanza, il processo d’insegnamento non si è fermato, ma abbiamo dovuto inventare un nuovo modo di fare scuola”, ha detto la preside Cristina Valentič Kostič, che ha elogiato pubblicamente il corpo insegnanti che tra tutte le difficoltà ha operato con dedizione straordinaria, i bambini per aver dimostrato molta pazienza nel rispettare le disposizioni sanitarie, il personale tecnico amministrativo per la disponibilità e i genitori per la collaborazione.

Cristina Valentič Kostič

Colti impreparati del primo lockdown, si sono rimboccati le maniche e dopo aver analizzato i punti deboli, hanno affrontato la seconda ondata meglio organizzati. I risultati sono stati elogiati anche dal Consiglio dell’istituto e dalla vicesindaco, Agnese Babič. Attivando lo sportello “Help”, la preside ha sottolineato di aver fornito un ulteriore sostegno agli alunni che non sono di madrelingua italiana, che costituiscono i due terzi degli iscritti, in quanto la didattica a distanza ha acuito le abituali difficoltà. Sulla padronanza della lingua italiana si è soffermata la Babič, chiedendosi se l’aumento delle iscrizioni a scuola non andasse a scapito di una migliore competenza linguistica dei madrelingua, che invece di progredire “ristagnerebbe”. Con l’aumento della popolazione, tra crescita delle nascite e intensificazione dei flussi migratori, l’asilo e la scuola si trovano a dover allargare le sezioni. La Valentič Kostič ha lanciato l’idea di organizzare in seno alla CAN comunale dei corsi di italiano destinati ai genitori non italofoni, proposta accolta con favore dalla Babič. È stato, inoltre, stabilito di riprendere il discorso legato all’approvvigionamento della scuola con frutta e verdura “a chilometro zero”, magari accordandosi per un appalto congiunto con le due scuole elementari slovene di Isola.

La sede della Scuola elementare di Isola

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