Dall’olivo al giuggiolo: piantati simboli di pace

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Dall’olivo al giuggiolo: piantati simboli di pace

CAPODISTRIA | Dopo l’olivo dell’anno scorso, quest’anno al ginnasio “Gian Rinaldo Carli” gli allievi hanno piantato un albero di giuggiolo per celebrare la Giornata mondiale della pace. L’iniziativa s’inserisce pure nella rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile “ENO-Ambiente online” che dal suo avvio nel 2000 ha inglobato oltre 10.000 scuole in 157 Paesi, le quali hanno realizzato svariate azioni concrete per l’ambiente, come appunto arricchire le aree verdi. Come rilevato da Selma Širca, insegnante responsabile del progetto, si tratta in primo luogo di sensibilizzare i ragazzi nei riguardi di temi quali la pace, l’ambiente, l’ecologia e il riciclo, diffondendo quando e come possibile le buone pratiche legate alla sostenibilità. È quindi importante che l’albero, presentato quale simbolo che simboleggia la vita e un domani positivo, venga piantato dagli allievi stessi, come gesto di speranza e fiducia. L’impegno del “Carli” è stato salutato pure da Alberto Scheriani, vicesindaco del Comune di Capodistria, che ha lodato l’attività e il coinvolgimento delle scuole della Comunità Nazionale Italiana in numerosi progetti europei e internazionali, dove raggiungono sempre ottimi risultati nonostante le dimensioni e il numero ridotto dei ragazzi rispetto a molti altri istituti. La Giornata mondiale della pace viene celebrata il 21 settembre, dichiarata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite quale momento dedicato al rafforzamento degli ideali di pace. Dal 2015 sono stati fissati anche degli obiettivi di sviluppo sostenibile, perché è ormai chiaro che non sarà possibile costruire un mondo pacifico senza adottare misure per raggiungere lo sviluppo economico e sociale di tutta la popolazione mondiale, garantendone la protezione dei diritti. Tra gli obiettivi vengono coperte questioni quali povertà, fame, salute, istruzione, cambiamenti climatici, uguaglianza di genere, acqua, servizi igienico-sanitari, energia, ambiente e giustizia sociale. Tutto ciò richiede la promozione di una società pacifica, quella in cui giustizia e uguaglianza esistono per tutti.

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