Cinghiali. Danni per l’agricoltura

Il segretario di Stato, Anton Harej in visita nell’area dei colli Birchini

0
Cinghiali. Danni per l’agricoltura

Il segretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, Anton Harej si è recato in settimana nei Birchini per verificare i danni causati dai cinghiali ai terreni agricoli nella zona circostante. Lo Stato incentiva i cacciatori ad abbattere gli animali, ha sottolineato Harej, consapevole anche dell’insoddisfazione degli agricoltori per i danni subiti. Ha quindi invitato cacciatori e agricoltori a collaborare per giungere a una soluzione. Anche quest’anno saranno prese misure in base alla legge sulla prevenzione della peste suina africana, ha affermato il segretario di Stato in una dichiarazione ai media durante la visita: “Le famiglie di cacciatori saranno ricompensate per la cattura nell’anno in corso di esemplari maschi con 50 euro e di femmine con 100 euro”. Gli agricoltori locali hanno espresso insoddisfazione per le valutazioni non uniformi dei danni risarciti. A questo proposito Harej ha accennato alla possibilità di richiedere una prima valutazione dei danni agli istituti agro-forestali, che ora è di esclusiva competenza della famiglia di cacciatori. Il direttore dei servizi professionali dell’Associazione cacciatori della Slovenia, Božo Zakrajšek, ha ricordato che quanti non concordano con la stima dei risarcimenti possono sporgere denuncia presso il Direttorato per le foreste e la caccia. Harej ha esortato cacciatori e agricoltori a trovare un punto d’incontro per una soluzione comune. È necessario comprendere entrambe le parti, il dispiacere dei contadini e i cacciatori che svolgono con successo il proprio compito assegnato, ma d’altro canto sono preoccupati per l’alto numero di danni denunciati. Zakrajšek ha sottolineato che sono stati abbattuti più di 19.000 cinghiali e praticamente tutte le famiglie di cacciatori hanno superato i numeri previsti, attribuendo gli ingenti danni causati dagli animali allo scarso raccolto dell’anno scorso. Ha infine proposto di aumentare il numero cinghiali da abbattere a partire dal primo febbraio prossimo. Domen Benčina, un agricoltore di Bresenza ha avvertito che i cinghiali si avvicinano ai pascoli, ai campi e addirittura ai villaggi anche in pieno giorno. “Temiamo il peggio, perché un animale affamato è capace di tutto”, ha detto preoccupato, aggiungendo che i cacciatori sono stati chiamati a un maggiore intervento ma senza successo.

Anton Harej

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display