Capodistria. Per il Centro informativo veste rinnovata e moderna

Presentati l’offerta e il volume bilingue sulla cucina istriana

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Capodistria. Per il Centro informativo veste rinnovata e moderna

In una veste rinnovata e moderna, arricchita di nuovi contenuti, al pianoterra di Palazzo Pretorio ha riaperto i battenti il Centro turistico-informativo. A integrare l’offerta informativa anche scaffali imbanditi di souvenir e prodotti tipici autoctoni.

L’offerta di prodotti e souvenir

Tra questi pure una nuova pubblicazione bilingue dedicata alle ricette tradizionali della cucina istriana. I nuovi contenuti sono stati presentati ieri alla conferenza stampa indetta dall’Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria e moderata da Andreja Čmaj Fakin. Nel saluto introduttivo il sindaco Aleš Bržan ha osservato che, nonostante il periodo compromesso da un quadro epidemiologico sanitario serio, il Comune registra un periodo molto positivo per quanto riguarda il numero di visitatori e il trend è in aumento. “Il successo non è da attribuire soltanto ai buoni turistici, ma anche al nuovo arredo, con il parco urbano, e in genere a una cittadina accogliente destinata sia ai turisti che ai suoi abitanti. L’offerta di prodotti tipici locali all’interno del rinnovato Centro turistico-informativo, ubicato in un punto d’accesso per i visitatori, fornisce loro informazioni adeguate e un’offerta di articoli forniti dai produttori locali”. “Abbiamo avuto l’onore di collaborare alla realizzazione del progetto che, per i lavori delicati all’interno di una struttura storica così importante, ha richiesto una buona dose di responsabilità e cautela”, ha rilevato Igor Marasovič dello Studio di architettura a cui sono stati affidati i lavori di restauro. La direttrice dell’Ente per i giovani, la cultura e il turismo, Mojca Vojska ha sottolineato che l’iniziativa di offrire dei nuovi contenuti all’interno del Centro è scaturita sia dai visitatori, desiderosi di portare con sé qualcosa di tipico della zona, sia dai produttori locali interessati a far conoscere i propri prodotti a un pubblico più ampio.

La nuova veste del Centro arricchita dal negozio

A completare l’offerta è pure la recente pubblicazione “Parole e sapori della cucina istriana” promossa dall’Ente stesso e realizzata in collaborazione con la libreria “Libris” di Capodistria e la dialettologa Suzana Todorović, con il contributo di una quindicina di Associazioni e singoli dell’entroterra istriano, tra i quali anche la Comunità degli Italiani di Crevatini. Mossi dal desiderio di non lasciare all’oblio le antiche ricette, tramandate oralmente di generazione in generazione, che oggi se ne stanno nascoste nelle cucine istriane, nelle case di campagna e ancor più nella memoria delle istriane, i responsabili dell’Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria hanno puntato sui contributi di coloro che hanno trasmesso i propri saperi in cucina, svelando molte ricette interessanti e venendo in soccorso con materiali supplementari e utili indicazioni, il tutto condito dai suggestivi scatti del fotografo Jaka Ivančič. La responsabile della “Libris”, Ingrid Celestina ha rimarcato che sono contenute una ventina di ricette di piatti tipici locali, alcune riprese dai testi dell’esperto di gastronomia istriana Alberto Pucer. Un’impronta scientifica alla pubblicazione è stata apportata dalla dialettologa Todorović, che ne ha curato la parte introduttiva costituita dalla prefazione, un capitolo dedicato alle parole istriane a tavola e in pentola, un glossario gastronomico dell’entroterra istriano e un’introduzione alle ricette intitolato “Come preparare i piatti della cucina istriana …”. A margine dell’incontro la Todorović ha puntualizzato che “l’Istria è un vero tesoro di gastronomia. A maggior ragione al giorno d’oggi, quando in cucina si trova letteralmente di tutto e in abbondanza, sempre più spesso tendiamo a tornare alle radici e apprezzare cibi e sapori semplici che ci riportano indietro nel tempo”. A concludere l’evento è stata Anica Kocjančič, che in dialetto ha illustrato la ricetta del baccalà, guadagnandosi un caloroso applauso.

Un quadretto di elementi della cucina istriana

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