I consiglieri della CAN costiera hanno chiuso l’anno con l’approvazione del programma per il 2022 e il disbrigo di alcune questioni correnti, importanti per il funzionamento di altre istituzioni della CNI. In merito alla pianificazione dei mezzi culturali per l’anno entrante il presidente, Alberto Scheriani ha subito rilevato che purtroppo rimangono nominalmente invariati, oltretutto costantemente erosi dall’inflazione. Dal Ministero della Cultura non sono giunte risposte positive riguardo le richieste di adeguare le sovvenzioni alle effettive necessità dei soggetti che propongono attività culturali italiane, anche ad altissimo livello. Nella discussione sono stati ribaditi pure i dubbi sull’equità nella suddivisione delle risorse tra le CAN. La consigliera piranese, Nadia Zigante, ha rimarcato che, fermo restando la necessità di aumentare i finanziamenti governativi, questi vadano poi ripartiti tra le CAN comunali nel rispetto di nuovi criteri, che al momento non sono ancora stabiliti. Nella sua replica Scheriani ha ricordato che la commissione preposta alla riforma si è appena riunita e che non era ipotizzabile una soluzione immediata. Il problema è stato ereditato dai mandati precedenti e ha una storia trentennale. Servono soluzioni condivise, difficili da ipotizzare senza un aumento delle sovvenzioni statali di almeno il 40 per cento. In ogni caso la CAN costiera ha votato una delibera che indica la fine di marzo come il termine ultimo per ridefinire i finanziamenti in campo culturale sulla base di nuovi criteri. I consiglieri hanno poi appoggiato il piano finanziario del Centro culturale “Carlo Combi”. Il suo direttore, Kristjan Knez, ha ricordato le iniziative che sono state portate avanti, nonostante l’epidemia e le limitazioni da esse portate. Ha citato in particolare le ricerche sull’Età dei Lumi e gli omaggi a Cesare Dell’Acqua e all’anniversario di Dante. Per il prossimo anno sono previste collaborazioni all’Anno Tartiniano, iniziative legate al compositore capodistriano Antonio Tarsia, alla collaborazione con le scuole, alla pubblicazione di un CD della Cappella Justinopolitana e alla tutela del patrimonio culturale in generale. Il presidente Scheriani ha avuto parole d’elogio per il Centro “Combi”, che propone un programma corposo e ben delineato e ha auspicato che, vista l’emergenza Covid, possa essere realizzato. Proseguendo la CAN costiera ha confermato David Runco a rappresentante della Comunità Nazionale Italiana presso il Consiglio di programma della RTV slovena, dove nel quadriennio passato ha svolto un pregevole lavoro. I presenti sono stati informati dei cambiamenti nell’organico della CAN costiera. È stato rilevato che con la fine del 2021 viene posta a riposo la segretaria, Bruna Novel. Scheriani ha ricordato la dedizione e l’impegno che la Novel ha messo nei quasi 30 anni passati al suo posto di lavoro e l’ha ringraziata per il contributo dato. Prossimamente sarà scelta la nuova segretaria, mentre è in attività da una quindicina di giorni il nuovo consulente per le attività economiche, Massimiliano Di Nardo, ex alunno delle scuole italiane di Isola, laureato in economia e commercio. Sta già seguendo i bandi di concorso per lo sviluppo della base economica della CNI. Al Consiglio ha riferito della ripartizione dei mezzi disponibili, come da accordi con il Ministero delle Attività economiche, tra gli imprenditori che ne hanno fatto richiesta. Infine il presidente Scheriani, nel porgere gli auguri per le prossime feste, ha ringraziato tutti per la preziosa collaborazione e ha riassunto in sintesi i risultati conseguiti, in stretta collaborazione con il deputato Felice Žiža, nei comparti dell’istruzione, dell’informazione, del bilinguismo, nell’edilizia scolastica, con interventi mirati e molto importanti per la CNI.
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