Buoni turistici, presenze in crescita

Nell’area piranese notificati nell’ultima settimana ottobrina, coincisa con le vacanze scolastiche, più pernottamenti in confronto anche al 2019

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Buoni turistici, presenze in crescita

Prosegue a gonfie vele la stagione turistica in regione. Il ponte festivo, coinciso con la settimana di vacanze scolastiche autunnali, ha richiamato numerosi visitatori soprattutto dall’interno del Paese, anche grazie ai voucher turistici elargiti dal governo sloveno come misura anti-Covid per sostenere gli operatori del settore. I buoni, infatti, sono usufruibili sino alla fine dell’anno per cui è partita una vera e propria corsa contro il tempo, tant’è che diverse strutture, soprattutto termali, in questo periodo registrano il tutto esaurito. Soltanto nell’ultima settimana di ottobre a livello nazionale sono stati complessivamente utilizzati oltre 130mila voucher. Il bilancio nella regione istriana è molto soddisfacente. Nel mese di ottobre, contraddistinto oltretutto da un meteo molto favorevole, gli alberghi del Comune di Pirano hanno accolto 84mila turisti nazionali e 36mila vacanzieri stranieri, per un totale di oltre 120mila pernottamenti. Un’inversione di tendenza rispetto al periodo pre-Covid, quando nei mesi autunnali predominava il turista internazionale. In confronto al 2019, infatti, hanno soggiornato il 50 per cento in meno di visitatori stranieri, ma d’altro canto è stato registrato un incremento dei turisti nazionali di quasi il 110 per cento. Soltanto durante le vacanze autunnali, dal 23 al 31 ottobre. le strutture alberghiere hanno registrato 43mila pernottamenti, il 5 per cento in più rispetto a due anni prima. Fare paragoni con l’ultimo trimestre dello scorso anno è impossibile, poiché già ad ottobre le strutture ricettive hanno dovuto chiudere i battenti a causa della situazione epidemiologica. Gli operatori turistici piranesi guardano con ottimismo anche a novembre. Le prenotazioni per questo mese sono principalmente per i fine settimana, ma gli hotel stanno già prenotando per le vacanze di Natale. “Il turismo ora dipende dal comportamento responsabile delle persone ed esorto tutti, dipendenti e visitatori, a rispettare le misure cautelari, perché quest’attività economica non può permettersi un’altra chiusura”, ha dichiarato il direttore dell’Ente turistico di Portorose, Aleksander Valentin. Soddisfatti della stagione turistica anche i rappresentanti dell’Associazione turistica di Isola, anche se hanno registrato un calo del 6 per cento del numero dei pernottamenti rispetto al 2019. A differenza di Pirano, i turisti che scelgono Isola come destinazione vi soggiornano per più giorni, tanto che a settembre 20mila ospiti hanno effettuato oltre 73mila pernottamenti. Secondo i dati resi noti dagli operatori del comparto turistico, da gennaio a settembre a Pirano hanno notificato oltre un milione e 200mila pernottamenti, mentre a Isola all’incirca 400mila.

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