Bilinguismo, serve maggiore coerenza

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Bilinguismo, serve maggiore coerenza

ISOLA | Sono iniziati lunedì sera a Isola gli incontri che il deputato italiano al Parlamento sloveno, Felice Žiža, ha pianificato settimanalmente nelle sedi delle Comunità degli Italiani. A Palazzo Manzioli ha ricevuto prima di tutto, per colloqui privati, due connazionali che si erano prenotati per illustrare al parlamentare le loro difficoltà. Subito dopo nella Sala nobile, il dott. Žiža ha incontrato un gruppo di attivisti dei due sodalizi isolani per conoscere i loro desideri e ascoltare gli appunti che avevano da muovergli. Ha rilevato che gli è sembrato doveroso partire con queste consultazioni, che auspica diventino regolari, da casa propria, da quelle sale dove era iniziata la campagna elettorale che lo aveva portato all’elezione in Parlamento. Per poter agire nel migliore dei modi a Lubiana e svolgere il proprio ruolo anche in regione, il deputato sente la necessità di ascoltare la propria base, i propri elettori. Quest’ultimi lunedì si sono concentrati soprattutto sull’applicazione del bilinguismo, sulle carenti informazioni in italiano negli enti pubblici e soprattutto nella sanità. Scarse le competenze linguistiche del personale che incontra le parti nei vari uffici, non sempre è possibile ottenere merci e servizi usando la propria lingua, sebbene sia ufficiale e paritetica allo sloveno nel territorio nazionalmente misto.

Alla luce di queste constatazioni appaiono ingiustificate le aggiunte sul salario per il bilinguismo dei dipendenti pubblici, oscillanti tra il 3 e il 15 per cento. I presenti hanno convenuto comunque con Žiža che non tutto è così negativo. A Isola, muovendosi in città, è possibile sbrigare pratiche e commissioni usando l’italiano. Lo parlano discretamente anche in molti locali pubblici, ma se il bilinguismo è poco praticato la colpa è in fondo anche di noi stessi, appartenenti alla CNI. Il deputato ha consigliato la politica dei piccoli passi, degli appunti costanti e coerenti per far applicare leggi e Statuto comunale, senza risultare aggressivi e senza chiedere subito sanzioni per gli inadempienti. L’importante è ottenere il controllo capillare dell’Ispettorato competente, ma appare necessario anche armonizzare le norme in materia nei quattro Comuni costieri. Dall’incontro è emersa ancora l’importanza che deve essere data al multiculturalismo in città, dove però la presenza della componente italiana non deve essere liquidata come un valore aggiunto.
Al contrario va rimarcato che la cultura italiana ha un ruolo fondamentale nella storia e anche nel presente di Isola. I partecipanti all’incontro hanno voluto sentire l’opinione del dott. Žiža pure su questioni che esulano dalle sue competenze di parlamentare. Alcuni attivisti hanno chiesto l’intervento a favore dei connazionali anziani, che hanno difficoltà di deambulazione e pertanto non possono partecipare, pur desiderandolo, alle varie manifestazioni a Palazzo Manzioli. Il deputato, in questo caso in veste di vicepresidente della CAN comunale, si è fatto carico di presentare il problema già all’odierna seduta del Consiglio.

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