Bertocchi. Festa in musica con Giulio Codiglia

Divertente serata musicale con l’apprezzato musicista salvorino

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Bertocchi. Festa in musica con Giulio Codiglia
Codiglia ha proposto un repertorio di brani d’autore e popolari. Foto: Kris Dassena

Chiamarlo concerto è riduttivo, Giulio Codiglia sabato sera alla Casa di cultura di Bertocchi ha dato vita a una vera e propria festa. Ospite della locale comunità degli italiani l’eclettico musicista e cantante salvorino, noto in tutta la penisola istriana per la sua capacità di trascinare l’uditorio, nel borgo alle porte di Capodistria non è stato affatto da meno. Dotato delle immancabili pianola e fisarmonica, strumenti a cui affianca le sue eccellenti doti canore e un spiccato senso dell’umorismo, il suo tratto distintivo, ha regalato ai numerosi presenti un’esibizione in cui ha coniugato note e risate. Il suo repertorio spazia da canzoni d’autore a brani della tradizione popolare italiana, slovena e croata, ai quali vanno ad aggiungersi pezzi nati dalla sua penna come “Salvore mia”. Nell’ambito della serata gli intervenuti, hanno così avuto modo di ascoltare una carrellata di canzoni, tra cui diversi medley, intervallate da interventi comici che hanno fatto divertire il pubblico in sala, tra cui anche il presidente del sodalizio ospitante, Granfranco Vincoletto, al quale ha regalato persino un’interpretazione d’eccezione. A sorpresa ha invitato a salire sul palco Clio Diabaté, mentore del gruppo dei giovani canterini “I cardellini” della comunità di Bertocchi e sua amica di lunga data, che insieme hanno improvvisato un duetto di brani popolari istroveneti. Ma a cantare a gran voce sono stati pure gli spettatori, curiosi e complici di Codiglia, che è riuscito a coinvolgerli e a trasformarle la platea in un vero e proprio coro. Un’atmosfera cordiale e familiare ha caratterizzato così la serata di sabato che è stata tutta all’insegna della “ridada” e della “cantada” in compagnia.

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