La Protezione civile ha dichiarato un alto rischio di incendi in tutto il Paese. Di conseguenza, fino a nuovo ordine, è proibito accendere fuochi all’aperto o deporre nell’ambiente sostanze infiammabili. Per la durata del divieto, la Polizia e l’Ispettorato competente eserciteranno anche controlli più rigorosi. Le temperature miti e l’assenza di precipitazioni, hanno fatto sì che già la scorsa settimana fosse stato dichiarato l’allarme per diversi Comuni, mentre da ieri è stato esteso a tutto il territorio non coperto da neve. Le istituzioni di competenza, visti gli accadimenti dei giorni scorsi, durante i quali i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire addirittura in una mezza dozzina di casi nel Capodistriano, proprio a causa di incendi all’aperto, hanno annunciato un periodo di controlli più intensi. Le multe per la combustione di rifiuti nell’ambiente o all’aperto sono comprese tra 200 e 600 euro per i privati e tra 600 e 6000 euro per le persone giuridiche. Le richieste per accendere fuochi in natura devono essere inoltrate all’Ispettorato per la prevenzione degli incendi. In caso di violazione, durante il periodo in cui vige i divieto, possono intervenire anche le forze dell’ordine. Nel caso si avvisti un incendio, la Protezione civile raccomanda di contattare il Centro informazioni al numero 112.