Al mandracchio locale altri trenta posti barca

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Al mandracchio locale altri trenta posti barca

È stata molto proficua l’ultima seduta del Consiglio comunale di Capodistria, con all’ordine del giorno diverse decisioni di rilievo. Tra queste l’approvazione da parte dei consiglieri delle modifiche al Decreto sui porti che renderanno possibile l’ampliamento delle capacità al mandracchio cittadino tramite l’installazione di un molo parallelo a quello doganale. Si otterranno una trentina di nuovi ormeggi comunali per imbarcazioni di dimensioni comprese tra gli 8 e i 10 metri. Novità anche nel settore edilizio dove sui lotti di terreno edificabili sarà possibile costruire o rinnovare strutture con tetti dritti, eccezione fatta per le aree tutelate come patrimonio culturale. Si tratta di sfruttare in modo più razionale lo spazio urbano, anche con la possibilità di posizionare ad esempio delle autorimesse ai limiti della propria parcella, previo accordo con il vicino. Con ciò il Comune segue i trend urbanistici e architettonici più moderni. Luce verde anche al Decreto sui permessi di modifica della destinazione d’uso dei pianterreni degli edifici del centro storico, che da domiciliari possono essere mutati in commerciali, ma non viceversa. Al contempo si bloccano le attività svolte negli stabili del centro capodistriano che non hanno le apposite licenze d’esercizio. In entrambi i casi si vuole migliorare la qualità dell’offerta del centro storico. I consiglieri hanno approvato pure il finanziamento parziale per l’acquisto di piccoli impianti di depurazione, destinati ai centri abitati non ancora coperti dalla rete di canalizzazione. Aumenterà anche il numero dei parcheggi a pagamento, nei quali vengono inglobati quello recentemente ampliato a Giusterna, quello presso la scuola elementare di Monte San Marco, presso la Casa di cultura di Prade e vicino all’incrocio “Slavček”, fino ad ora gratuiti. Durante la seduta è stata presentata pure la mozione di creare le Comunità locali autonome di Cristoglie e San Sergio, attualmente riunite sotto quest’ultima. Il Consiglio comunale ha anche approvato la modifica alla tassa turistica, portandola a due euro quotidiani. Nello specifico, la cifra è composta da 1,60 euro di contributo turistico e di altri 40 centesimi della nuova tassa promozionale. Il nuovo tariffario entrerà in vigore dal 1.mo gennaio 2019. La municipalità ha dunque seguito le indicazioni statali, secondo le quali ogni Comune può stabilire autonomamente l’importo, fino a un massimo di due euro e mezzo. A Capodistria si è optato per un aumento del 26 per cento. Il nuovo decreto governativo stabilisce inoltre cinque categorie d’imposta anche per i proprietari di case e alloggi turistici che variano in base alle dimensioni degli immobili, mentre fino ad ora erano tre. Secondo il documento si definisce anche la nuova classe di contribuenti fissi alla tassa turistica, ossia i possessori di imbarcazioni regolarmente ormeggiate tutto l’anno nei porti turistici. A differenza del vecchio regolamento, dall’anno prossimo pure gli ospiti dei campeggi dovranno versare l’intero importo della tassa, mentre prima godevano dello sconto del 50%. Le maggiori entrate municipali derivanti dall’aumento della tassa turistica saranno investite nell’ambito della politica promozionale e di sviluppo del turismo locale. Parte dei mezzi sarà destinata pure all’arricchimento delle manifestazioni in calendario, seguendo così alcune delle linee guida della Strategia di sviluppo e di marketing turistico nel Comune di Capodistria fino al 2025. 

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