Acquedotto del Risano: celebrati i novant’anni

La ricorrenza rimarcata all’Auditorio di Portorose ha visto la presenza di varie autorità tra cui la Presidente Pirc Musar

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Acquedotto del Risano: celebrati i novant’anni
Natasa Pirc Musar. Foto MOK

L’Auditorio di Portorose ha ospitato la cerimonia per celebrare i 90 anni dell’Acquedotto del Risano, cuore dell’approvvigionamento idrico dell’Istria settentrionale. La ricorrenza è stata onorata dalla presenza della Presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, che ha sottolineato l’importanza storica e sociale dell’Ente. Il primo cittadino di Capodistria, Aleš Bržan, ha consegnato un riconoscimento speciale al direttore dell’Acquedotto, Martin Pregelj, a nome anche dei sindaci Gregor Strmčnik di Ancarano, Andrej Korenika di Pirano e Milan Bogatič di Isola. Fondata nel 1935, la società ha rappresentato la realizzazione di un sogno secolare per le popolazioni istriane, garantendo un approvvigionamento sistemico di acqua potabile. Oggi l’Acquedotto del Risano gestisce oltre mille chilometri di rete idrica, che garantisce durante l’anno l’acqua potabile a circa 90.000 abitanti nei quattro Comuni istriani. Nei mesi estivi, con l’afflusso turistico, la popolazione servita arriva fino a 140.000 persone. Nei giorni scorsi, il direttore Pregelj ha illustrato all’agenzia STA le principali sfide e priorità per il futuro. Nonostante l’acqua venga fornita alla regione da quasi un secolo, la stabilità dell’approvvigionamento non è del tutto garantita, soprattutto nei mesi estivi quando il fiume Risano, in tempi di siccità, si prosciuga e la domanda aumenta significativamente. Per rafforzare la rete idrica e ridurre i rischi, l’azienda ha già avviato una stretta collaborazione con gli Acquedotti del territorio contermine. Nel contempo la dozzina di municipalità interessate dell’area costiero-carsica hanno approvato gli impegni di finanziamento per progetti congiunti di potenziamento, miglioramento delle infrastrutture e riduzione delle perdite idriche. Uno degli obiettivi principali per i prossimi anni è la costruzione di un nuovo bacino di accumulo vicino alla sorgente del Risano. Si tratta di un progetto ambizioso, con una capacità prevista di oltre un milione di metri cubi, per il quale sarà necessario ottenere l’avallo a livello statale. L’Acquedotto del Risano punta a garantire non soltanto una fornitura sicura per le famiglie, ma anche una base solida per lo sviluppo economico e turistico della regione. Nel frattempo la società ha firmato un nuovo contratto quinquennale con l’Acquedotto Istriano di Pinguente, assicurandosi forniture aggiuntive in vista della stagione estiva.

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