Žiža: «Dare continuità alle idee e ai progetti»

Il deputato uscente al seggio CNI al Parlamento sloveno ha presentato la propria candidatura a Palazzo Manzioli

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Žiža: «Dare continuità alle idee e ai progetti»

Il deputato uscente al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana alla Camera di Stato, Felice Žiža, ha deciso di ricandidarsi alle politiche del 24 aprile. Si è presentato ieri sera a Palazzo Manzioli davanti a un folto pubblico e nel salutare i presenti e ringraziare i propri sostenitori, ha esordito rammaricato per i recenti attacchi diretti alla sua persona. “La nostra Comunità non ha bisogno di certi comportamenti. Siamo in pochi e dobbiamo rispettarci l’un l’altro. Non vedo motivo di discreditare l’avversario. Dobbiamo piuttosto collaborare per essere più forti, sennò spariremo prima di un decorso naturale”. Ha quindi rivelato il motto coniato in questi giorni che recita “Né destra, né sinistra, ma Italiani d’Istria” per spiegare che in politica è sempre indispensabile seguire quelli che sono gli interessi del gruppo nazionale. “A mio avviso stiamo facendo un buon lavoro”, ha continuato Felice Žiža, “e in questo mandato abbiamo collaborato sia con il governo di centro-sinistra che con quello di centro-destra, realizzando cose importanti per la nostra Comunità”.

“In sintesi tra i risultati più importanti per la CNI”, ha proseguito Žiža, “da rilevare il restauro del Collegio dei Nobili a Capodistria, entrato nei programmi d’investimento nazionali e l’acquisto di Palazzo Tarsia. Per quanto riguarda l’istruzione, abbiamo portato avanti sette progetti, alcuni già realizzati altri in via di realizzazione. Con l’Istituto scolastico nazionale siamo riusciti a concordare la modifica dei programmi scolastici per fare sì che consentano di aumentare le ore di italiano nelle scuole della maggioranza. Abbiamo anche ottenuto due consulenti pedagogici per i nostri istituti. Devo citare poi i risultati ottenuti per i quadri della RTV di Capodistria e per il potenziamento dell’Agenzia AIA, nonché l’apertura dell’Ufficio del bilinguismo presso la CAN costiera e il completamento del suo organico. In tutto una ventina di posti di lavoro per i nostri giovani connazionali”.

Per il futuro proseguiremo con il lavoro di squadra, come finora, ha continuato Žiža. È fondamentale lavorare sul territorio per tenere insieme i connazionali, per avere una Comunità viva, che parla la propria lingua, presente sia in città sia nell’entroterra. Ritengo essenziale la collaborazione, il sostegno, il rispetto e la solidarietà, ha concluso annunciando che il programma completo verrà esposto nei prossimi incontri, previsti con i connazionali presso le Comunità.

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