
Su proposta della Procura della Repubblica, il giudice istruttore ha disposto la custodia cautelare in carcere per due 18enni che, lo scorso giovedì, insieme a un minorenne, hanno attaccato e picchiato due lavoratori indiani nel centro di Zagabria, commettendo così il reato di comportamento violento.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Zagabria ha comunicato di aver interrogato i due 18enni, accusati di aver agito il 22 agosto intorno alle 23.30 con l’intento di umiliare due cittadini stranieri per motivi di intolleranza.
Secondo le accuse, i sospettati, di comune accordo con il minorenne, hanno colpito con calci e pugni i lavoratori indiani. Il primo dei sospettati avrebbe anche insultato una delle vittime a causa del colore della pelle.
Nel corso dell’aggressione, il minorenne ha sottratto il telefono cellulare dalle mani di una delle vittime. La Procura ha chiesto al giudice istruttore di disporre la custodia cautelare per entrambi i diciottenni, a causa del rischio di recidiva del reato di comportamento violento. Il giudice ha accolto la richiesta e ha ordinato la detenzione preventiva, come comunicato dalla Procura.
Il ministro dell’Interno, Davor Božinović, ha condannato fermamente l’aggressione dei tre giovani ai danni dei due lavoratori indiani nel centro di Zagabria, definendo tale violenza inaccettabile e contraria ai valori che la società dovrebbe promuovere.
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