Minorenne uccisa a Zagabria. Arrestato un 30.enne

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Minorenne uccisa a Zagabria. Arrestato un 30.enne

Sarebbe quello di una minorenne il corpo senza vita avvolto in un tappeto e gettato in un bunker, trovato sabato mattina nel quartiere di Sopot, frazione di Novi Zagreb, la parte nuova della capitale, come una città nella città. E’ l’unico particolare che emerge a 24 ore dal fatto che segue l’orrendo omicidio di Lussinpiccolo e il ritrovamento del cadavere di Stipe Capan, lo studente cittanovese che era scomparso da Fiume il 31 gennaio. Tre giovani vite spezzate nell’arco di pochi giorni. In quanto all’ultimo caso di Zagabria, la polizia conosce l’identità della vittima, ma a stabilire le cause della morte sarà l’esame autoptico. In base ad alcune ipotesi legate alla dinamica dei fatti, la morte sarebbe avvenuta in ambienti vicini a quelli della tossicodipendenza.
Stamane la polizia ha arrestato Radoje R. di 30 anni che viene messo in correlazione con quanto avvenuto. L’uomo è l’ultimo che è stato in compagnia della ragazza quando era ancora viva. È un cittadino bosniaco-erzegovese con status di straniero residente in Croazia. Ha ammesso di aver trascorso la serata con la ragazza trovata morta e avvolta in un tappeto. Secondo la sua versione, lui si sarebbe addormentato e al risveglio l’avrebbe trovata – come detto – che era già fredda. Poi il panico avrebbe preso il sopravvento.

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