Forse indispettito dalla protesta nei suoi confronti (oggi, sabato 21 dicembre, nella centralissima piazza bano Jelačić si è radunato un migliaio di persone che ha scandito: “Ladro, ladro…”), il sindaco di Zagabria, Milan Bandić, si è reso nuovamente protagonista di un comportamento disdicevole nei confronti di una giornalista. Arrogante e con comportamento da sceriffo, stuzzicato sullo smaltimento dei rifiuti, l’ambiguo sindaco della capitale non solo non ha voluto rispondere alle domande della giornalista di Nova Tv, ma alzando il tono della discussione ha aggredito e sminuito sia il lavoro della reporter che la testata che rappresenta. Il cameraman al suo seguito ha tentato di difenderla, ma anche in questo caso Bandić non si è smentito.
La condanna dell’Ordine dei giornalisti
L’Ordine croato dei giornalisti (HND) ha protestato per l’ennesima performance del sindaco zagabrese rilevando che mete dei suoi comportamenti da condannare sono stati i giornalisti della tv pubblica (HRT), della RTL, della N1 e oggi della Nova Tv, ma quello che preoccupa di più è che nel mirino sono finite soprattutto giornaliste donne. L’HND sottolinea che porre domande sia un diritto dei giornalisti, rientri nei loro compiti di lavoro, mentre i politici sono obbligati a rispondere. L’Ordine non ci sta a veder ostacolato il diritto al lavoro e soprattutto all’informazione…
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