
Alla fine di febbraio all’Ospedale Sveti Duh di Zagabria due pazienti sono deceduti sui lettini nella sala d’attesa del Pronto soccorso. Il primo paziente è spirato nella notte tra il 20 e il 21 febbraio e il suo corpo senza vita sarebbe stato trovato nel corso della mattinata dai suoi familiari venuti a trovarlo. Lo riporta zagreb.info
Solo pochi giorni dopo è accaduta la stessa cosa ad un altro paziente arrivato al Pronto soccorso da una Casa di riposo per effettuare la sostituzione del catetere urinario e dopo averla eseguita è stato lasciato su un lettino nella sala d’attesa dove doveva attendere l’arrivo dell’autoambulanza che lo avrebbe riportato alla Casa per anziani. Al loro arrivo gli operatori del trasporto sanitario non hanno potuto fare nient’altro che constatare che l’anziano era deceduto.
Non è mancata la risposta a quanto accaduto della direzione dell’Ospedale Sveti Duh: “Entrambi i pazienti, ai cui familiari vanno le nostre sincere condoglianze, sono stati assistiti in maniera adeguata. Non si tratta di incuria nei confronti dei pazienti ma soltanto di mancanza di uno spazio adeguato per le persone in attesa di essere dimesse dall’ospedale. Durante le ore notturne tutti i pazienti in attesa del trasporto sanitario sono sotto sorveglianza di due infermiere. Per noi ogni vita umana è importante e ogni morte ci scuote.”
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