Urne chiuse per decidere il futuro della Germania dopo 16 anni di cancellierato retto da Angela Merkel. Secondo i primissimi exit poll, i socialisti di Spd sarebbero avanti con il 26%, tallonati a poca distanza dalla Cdu col 24% secondo Zdf. Altri pronostici parlano di un testa a testa, con le due formazioni appaiate col 25%. Rispetto a quattro anni fa i cristianodemocratici avrebbero perso 9 punti percentuali. «Una perdita amara», ha commentato il segretario generale della Cdu Paul Zemiak. Secondo quanto riportato dal quotidiano Die Welt, rispetto al 2017 la Cdu perde 1,4 milioni di elettori cedendoli alla Spd, un milione cedendoli ai Verdi e 340mila cedendoli ai liberali Fdp. L’aumento di voti della Spd arriva non solo dal blocco conservatore ma anche dalla sinistra radicale di Die Linke, che avrebbe ceduto ai socialdemocratici circa 600mila voti, secondo i calcoli della testata.
Il segretario generale dell’Spd rivendica la cancelleria per Olaf Scholz dopo la pubblicazione dei primi exit poll delle elezioni in Germania. “Abbiamo sempre saputo che sarebbe stato un testa a testa, con uno scarto molto ridotto”, ha affermato. “Ma abbiamo un chiaro mandato per l’Spd e vogliamo che Olaf Scholz sia cancelliere”, ha detto Lars Klingbeil che ha parlato di un enorme successo per l’Spd.
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