Vili Bassanese: «Garantire condizioni di vita sempre migliori»

Il sindaco di Umago fa un bilancio dell’anno e dei suoi quattro mandati

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Vili Bassanese: «Garantire condizioni di vita sempre migliori»
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Umago si conferma una cittadina in continua crescita e proiettata al futuro, che però non perde di vista l’aspetto umano della vita sociale. Il sindaco Vili Bassanese ne svela i segreti, condividendo con noi obiettivi per il futuro, sfide da superare e successi già raggiunti.

Ci avviciniamo alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci: come giudica l’operato dell’amministrazione cittadina nell’ultimo anno?
“Come municipalità poniamo l’attenzione soprattutto sull’essere umano, facendo di tutto per essere una città dalle pari opportunità, a misura d’uomo, che si sviluppa e cresce. Siamo orgogliosi degli obiettivi portati a termine, i quali ci rendono un esempio sia in Istria, sia in Croazia per i successi e per il tenore di vita che abbiamo raggiunto, in particolare per quanto concerne i bambini, i giovani e i pensionati. Da 15 anni, edifichiamo la nostra città con perseveranza, nel rispetto della sua bellezza e della sua storia, una città che offre sicurezza e crea nuove opportunità per i suoi abitanti.
Sia nell’ultimo anno che nei miei quattro mandati abbiamo realizzato una serie di progetti di inestimabile importanza. Pertanto posso dire di essere più che soddisfatto dei risultati raggiunti. Il successo dell’amministrazione cittadina non sarebbe possibile senza una squadra che lavora duramente ogni giorno affinché ciascuno dei progetti rappresenti un valore aggiunto alla località. Naturalmente si può sempre migliore e il nostro team si impegna senza riserve per farlo”.

Il Bilancio cittadino per l’anno prossimo supera i 50 milioni di euro; quali sono gli obiettivi principali che si voglio raggiungere? In quali settori e perché s’investe di più?
“Per il 2025 è stato proposto un Bilancio dell’importo di 50.613.000 euro; la fetta più grande è riservata all’istruzione, per un valore di 12,1 milioni di euro. Migliorare la qualità delle condizioni e del soggiorno dei nostri bambini è una priorità, portata avanti dal 2010 con il progetto ‘Umago Città dei bambini 2010-2030’. Prevediamo di investire ancora nella costruzione di un nuovo annesso della SE ‘Marija e Lina’ e di avviare la progettazione della nuova SEI ‘Galileo Galilei’. A tutto ciò si aggiunge un’ulteriore progettazione per la realizzazione di un’altra scuola periferica e di un asilo entro il 2030.
Attualmente è in corso il nostro investimento più grande: la messa a nuovo del lungomare cittadino. Il rifacimento di piazza Primo maggio, la recente inaugurazione del mercato e il cambio look della riva offrono spazi pubblici quotidiani, che sono l’anima della nostra città. Sono inoltre in atto investimenti nel settore delle politiche verdi di tutela ambientale ‘Umago: Green City-Smart City’, a cui sono riservati quasi 5 milioni di euro”.

Sport e bambini
Umago è riconosciuta come “Città dello sport” e “Città dei bambini”; quali passi sono stati fatti in questa direzione e quali sono i prossimi investimenti?
“Negli ultimi 15 anni sono stati realizzati numerosi progetti nell’ambito dell’iniziativa ‘Umago – Città dello sport’ per innalzare il livello delle infrastrutture sportive e migliorare il lavoro di tutti i club sportivi del territorio. La Città investe nel miglioramento, offrendo elevate condizioni agli appassionati di sport durante gli allenamenti e le gare. L’alta qualità è confermata dai numerosi club che riempiono i campi durante gli allenamenti invernali ed estivi, ponendo Umago tra le destinazioni sportive più ambite d’Europa.
Ci tengo a segnalare in particolare la costruzione di vari campi da calcio, oltre a quella del nuovo campo sportivo polivalente accanto alla SE ‘Marija e Lina’ e al rifacimento del palazzetto dello sport a Stella Maris. Oltre a ciò, le zone sportive all’aperto sono continuamente sottoposte a lavori di manutenzione.
Per quanto riguarda il progetto ‘Umago – Città dei bambini 2010-2030’, posso dire che la nostra cittadina sia un passo avanti rispetto al resto della Croazia nell’impegno nel settore istruttivo. Il progetto prevede la costruzione e/o la ricostruzione di tutti gli edifici educativi della zona. Durante i miei quattro mandati abbiamo organizzato e costruito 15 strutture tra scuole e asili, a cui vanno aggiunti più di 50 parchi gioco. A settembre di quest’anno la Città ha consegnato alla comunità due edifici scolastici completamente nuovi: la Scuola media superiore e la Scuola periferica di Madonna del Carso, per un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro”.

La Città ha fatto molti investimenti anche in ambito sociale, ce ne parla un po’?
“Inizierei con la costruzione degli alloggi del programma di edilizia agevolata (POS). L’anno scorso a ben 84 giovani famiglie di Umago sono state aperte le porte degli appartamenti nel quarto edificio. Finora, nell’abito di tale programma, abbiamo costruito 206 abitazioni, cosa di cui siamo orgogliosi. Ma non ci fermeremo qui, abbiamo già avviato le pratiche per l’edificazione della quinta palazzina.
Vorrei inoltre ricordare che Umago si prende cura in modo particolare dei suoi pensionati, cercando di trovare soluzioni concrete ai loro bisogni, garantendo il massimo dei servizi a disposizione. Siamo una delle uniche tre città in Croazia che hanno costruito la propria Casa degli anziani interamente a proprie spese. Il costo del funzionamento della struttura è a carico della Città e degli utenti della Casa”.

Edilizia abusiva
Un tema attuale molto discusso e controverso è l’edilizia abusiva. In questo campo la Città di Umago è stata anche attacca dall’opposizione. Come si pone l’amministrazione cittadina nei confronti di questo fenomeno?
“L’edilizia abusiva è un ‘cancro’ che corrode il nostro Paese. A causa dei profitti estremamente elevati di alcuni individui ben organizzati, i terreni agricoli e forestali vengono trasformati in ‘appezzamenti del fine settimana’”, venduti a cifre assurde. Di conseguenza in Istria continuano a sorgere insediamenti illegali con migliaia di abitanti. L’Ispettorato di Stato ha recentemente avviato un processo di rimozione degli edifici illegali in tutta la penisola, compresa Umago. Da questo punto di vista sono ottimista, confido nel lavoro dell’Ispettorato e mi aspetto che questo problema venga risolto nel prossimo futuro”.

Quali sono i suoi obiettivi per il futuro?
“In precedenza ne ho nominati già diversi; metterei inoltre in evidenza la realizzazione dell’investimento legato ai ‘Sentieri marini di Umago’, il rifacimento di via Commerciale e del centro cittadino, la costruzione del Campus educativo, il completamento della discarica di materiali edilizi ‘Valdemat’, il sanamento della discarica di rifiuti non pericolosi a Pizzudo di Sotto e molti altri. Il nostro obiettivo è quello di continuare la serie di investimenti già avviata ed elevare la qualità della vita a beneficio dell’intera comunità”.

I rapporti con la CNI
Sul territorio della Città di Umago sono attive quattro Comunità degli Italiani, cosa ci dice della collaborazione tra il Municipio e la CNI?
“Le quattro Comunità dell’Umaghese si trovano nella rosa di quelle più attive e importanti presenti sul territorio dell’insediamento storico grazie alla costante presenza e attività dei soci, sostenute attivamente anche dalla Città di Umago. Gli attivisti sono l’espressione autentica e fondamentale della cultura immateriale del luogo ed è giusto sostenere le numerose iniziative che valorizzano e promuovono il dialetto istroveneto, la sua variante umaghese, le tradizioni locali, le persone e le loro opere. Non meno importante è quello che grazie alla presenza e al lavoro dei concittadini italiani accade spontaneamente nella vita pubblica, continuando la cultura del dialogo, dell’amicizia e della convivenza tra le persone. Per tutti questi motivi, la collaborazione con i quattro sodalizi e le istituzioni della CNI è solida e di lunga data; il lavoro che portiamo avanti insieme rispecchia la realtà che viviamo, dove la multiculturalità è di casa”.

Quali provvedimenti prende la Città nei confronti della tutela delle minoranze nazionali e in particolare di quella italiana?
“Il nostro è un territorio sensibile, che va protetto e tutelato per il suo passato. La Città di Umago attraverso lo Statuto garantisce agli appartenenti alla CNI la tutela giuridica, così come i diritti acquisiti in base ai trattati internazionali, quali il Memorandum d’Intesa del 1954, il Trattato di Osimo del 1975, il Trattato tra Italia e Croazia sui diritti delle minoranze del 1996.
La disciplina sulla tutela delle minoranze nazionali presenti sul territorio trova la sua collocazione organica nello Statuto della Città di Umago. Sul piano della tutela e promozione della cultura immateriale e materiale ci impegniamo su diversi fronti. A nome della Città non può mancare un ringraziamento ai soggetti con i quali collaboriamo con l’intento di valorizzare la CNI con tutti i suoi valori, come l’Unione Italiana, l’Università popolare di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione Veneto. Non meno importante la Regione istriana per la realizzazione dell’Accordo di collaborazione reciproca siglato con le Città e i Comuni bilingui. Grazie a questo accordo sono stati realizzati diversi corsi di lingua italiana per gli impiegati dei servizi pubblici a diretto contatto con i cittadini, laboratori di lingua italiana per i bambini negli asili croati e corsi di formazione per insegnanti e professori di lingua italiana delle scuole elementari e medie superiori croate e italiane. La presenza della CNI, la lingua italiana e il bilinguismo sono i nostri valori da diffondere e proteggere, dei quali non vogliamo fare a meno”.

Un messaggio ai concittadini per il 2025?
“Colgo l’occasione per augurare ai concittadini tanta fortuna per l’avvenire, che il futuro porti loro tanto amore, salute, benessere, pace e gioia. La vita è una, godiamocela, abbandoniamoci a pensieri positivi, apprezzando i giorni a venire! Dal profondo del cuore auguro a tutti i miei concittadini buone feste e un felice 2025!”

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