
“Nuotatori, attenzione! Sull’isola di Veglia (Krk), un comune delfino (𝘋𝘦𝘭𝘱𝘩𝘪𝘯𝘶𝘴 𝘥𝘦𝘭𝘱𝘩𝘪𝘴) si comporta in modo insolito: si trattiene nei porti e permette alle persone di avvicinarsi a lui. Seguiamo questo esemplare da due anni e si presenta in buone condizioni generali. Non mostra segni esterni di malattia, si immerge normalmente e non soffre la fame.
Tuttavia, è un delfino solitario, vive separatamente dal resto della sua specie per ragioni sconosciute. Dobbiamo essere consapevoli che un’intensa interazione con gli esseri umani rappresenta inevitabilmente un rischio sia per i delfini che per gli esseri umani. I delfini possono trasmetterci una serie di malattie gravi e difficili da curare – zoonosi – come la tubercolosi, la leptospirosi, ecc. Allo stesso modo gli esseri umani possono trasmettere malattie ai delfini che possono causare la morte di un gran numero di animali. Pertanto, nuotare con loro, e soprattutto toccarli, va assolutamente evitato!”, è l’invito rivolto dall’Istituto Mondo Blu di Lussinpiccolo.
I delfini sono animali rigorosamente protetti ed è vietato disturbarli (tentare di nutrirli, nuotare, toccarli o inseguirli). Vi invitiamo pertanto a:
– non cercare di entrare in contatto diretto con i delfini
– non offrire cibo ai delfini
– osservare i delfini da una distanza di sicurezza e seguire il loro comportamento
– non inseguire i delfini (non avvicinarsi a loro con la barca o nuotando). È quanto reso noto dall’Istituto Mondo Blu.
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