
“I contributi che riceviamo adesso dallo Stato croato ci permettono di fare davvero di tutto, sia nel contesto delle Comunità, che delle scuole e delle istituzioni. Dobbiamo però aver presente che non saranno sempre in questa mole e pertanto dobbiamo adeguare tutto il nostro sistema, affinché possa funzionare bene anche in periodi di vacche magre”: è quanto affermato da Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso dell’ultima seduta dell’organismo, che si è svolta giovedì sera, 27 marzo, a Pisino.
Fra i tanti punti discussi all’ordine del giorno i più interessanti per i connazionali sono sicuramente quelli legati ai finanziamenti per le attività delle Comunità, ma va messa in evidenza, la decisione relativa ai Giochi sportivi dell’UI, che come da tradizione si svolgeranno a Parenzo. Ebbene per l’edizione di quest’anno si è scelta la data del 26 aprile.
Durante la sessione della Giunta si è parlato anche di bilanci con l’approvazione e il conseguente invio all’Assemblea dei documenti relativi all’esercizio per il 2024 dell’EDIT, del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno e dell’Unione Italiana di Capodistria. “Sarebbe interessante fare un confronto fra il Piano finanziario proposto dall’UI di Capodistria e il Bilancio consuntivo che certifica le spese. In quest’ultimo documento risulta infatti più facile rendersi conto di quello che hanno realizzato”, ha affermato Corva.
Si è discusso brevemente anche del bilancio dell’EDIT, un’istituzione che ancora una volta è stata descritta come “bisognosa d’aiuto”. Questo aiuto dovrebbe arrivare in un futuro ormai prossimo grazie a nuovi finanziamenti che dovrebbero andare ad influire innanzitutto sugli stipendi dei dipendenti, che, fermi da vari anni, sono al momento in media i più bassi di tutte le istituzioni della CNI. Nel prossimo periodo dovrebbe essere pronta anche la bozza del nuovo organigramma, che proietterà l’EDIT verso il futuro. Come spiegato da Gaetano Benčić, titolare del settore Istituzioni della CNI e Collaborazione transfrontaliera, le due operazioni saranno però scollegate. “Procederemo in modo parallelo, realizzando gli aumenti e il nuovo organigramma non appena sarà possibile, indipendentemente l’uno dall’altro, per evitare che un eventuale rallentamento da una parta crei disagi dall’altra. Siamo consapevoli della complessa situazione e stiamo facendo tutto il possibile per risolverla”, ha affermato Gaetano Benčić.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.