
La Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha avviato la ripartizione dei mezzi garantiti per il 2025. Dell’importo previsto dal Piano finanziario, pari a 12.230.000 euro, il 56,56 per cento arriva dall’Ufficio per i diritti umani e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. Marin Corva, presidente della Giunta, ha espresso grande soddisfazione per il sostegno dimostrato, che va in qualche modo a garantire la bontà del lavoro portato avanti dalla sua Giunta nel corso di questo mandato, ma anche di quello precedente.
Fra i progetti concreti dei quali si è discusso giovedì sera a Pisino c’è così ad esempio quello dedicato agli investimenti capitali, per un totale di 2.850.000 euro. L’importo maggiore per questo articolo di spesa, pari a 650mila euro, è stato finalizzato per lavori di ristrutturazione e manutenzione degli immobili di proprietà dell’UI, nonché acquisto di vani; 400mila euro sono stati destinati al cofinanziamento della costruzione della palestra della SE Gelsi; 170mila per l’acquisto di una sede per le necessità della CI di Kutina; 150mila per la copertura delle spese impreviste di ristrutturazione della CI di Salvore; altri 150mila per il prosieguo dei lavori di restauro dell’estivo della CI di Rovigno. Avvio della IV fase e acquisto attrezzature; 110mila per l’acquisto di arredi ed attrezzature per le necessità del futuro asilo di Sissano; e altri 80mila per l’acquisto di arredi ed attrezzatura per le esigenze dell’EDIT. Tutto questo solo per citare le voci più significative di questo fondo.
Scambi fra Comunità
Un altro importante capitolo di spesa riguarda gli scambi fra le Comunità, un sistema ancora relativamente nuovo, introdotto qualche anno fa proprio da Corva con l’idea di mettere a disposizione dei mezzi per permettere ai connazionali di un territorio di conoscere meglio quelli che vivono in un’altra zona. In questo caso la somma complessiva dei finanziamenti approvati a Pisino ammonta a 43.676,69 €, con Corva che ha spiegato come le richieste approvate per il momento siano quelle che sono arrivate per prime, nell’autunno scorso. Le Comunità coinvolte nominalmente sono quelle di Abbazia, Albona, Crassiza, Fiume, Kutina, Laurana, Lussinpiccolo, Visignano e Visinada, di fatto però sono molte di più, perché ciascuna di queste Comunità si farà appunto promotrice di uno scambio con una o più altre CI.
Sono stati finanziati con mezzi a parte anche una serie di progetti culturali delle Comunità che non rientrano nel classico Fondo di Valorizzazione, in questo caso parliamo di un contributo complessivo di 16.164,75 €. Alla CI di Albona, per il Concerto del Coro dei Minicantanti a Isola 915 €, alla CI di Draga di Moschiena, per i Concerti di Natale e Capodanno 3.000 €, alla CI di Abbazia, per La festa natalizia dei bambini dell’asilo di Abbazia 1.315,75 €, alla CI di Fiume, per Progetti culturali di vario genere, fra cui spicca il Festival delle canzonette fiumane, 6.000 €, alla CI di Fiume per il progetto Oltre i confini 2.300,00, nonché alla CI di Spalato per il progetto Impara l’italiano giocando 2.634 €.
Durante la seduta si è discusso anche dell’assegnazione delle borse di studio, con la formazione di un’apposita commissione per valutare tutte le domande arrivate. Questa sarà composta da Ana Čuić Tanković, Maja Đurđulov e Andrea Debeljuh.
Patrimonio linguistico
Infine, è stato approvato un programma di collaborazione per i progetti Te go preparà e OcEANS. “Il progetto “Te go Preparà”, mira a valorizzare il patrimonio culturale, culinario e linguistico della Comunità Nazionale Italiana attraverso percorsi formativi, creativi, storici e culinari. Partecipando al bando CREA-CULT-2025-COOP, l’Associazione intende ampliare il raggio d’azione del progetto, sviluppando collaborazioni transnazionali tra Slovenia – Croazia – Italia con partner culturali e creativi. L’obiettivo è rafforzare le competenze artistiche e professionali dei partecipanti, favorire la produzione e la diffusione di contenuti culturali innovativi e promuovere la diversità e identità linguistica attraverso strumenti digitali e metodologie interattive, nonché valorizzare la storia della Comunità Nazionale Italiana su tutto il territorio di insediamento storico. L’iniziativa si inserisce in questo modo in un quadro più ampio di tutela, promozione e valorizzazione dell’identità culturale della CNI, stimolando il dialogo interculturale e l’inclusione delle nuove generazioni nei processi creativi su scala internazionale europea”, ha spiegato Dyego Tuljak, titolare del settore Attività giovanili dell’Unione Italiana. Per quanto riguarda l’OcEANS invece l’obiettivo è sensibilizzare i giovani sulle sfide ambientali legate alle risorse idriche, promuovendo la collaborazione tra artisti, scienziati, cittadini e Scuole. Il progetto prevede attività creative e formative che combinano arte, scienza e pratiche partecipative, al fine di aumentare l’alfabetizzazione marittima e mobilitare la fascia giovanile della Comunità italiana per informarla e formarla nella protezione della biodiversità acquatica.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.