Tra le 16 nazionali che prenderanno parte all’Europeo Under 21, in programma a giugno 2025 in Slovacchia, non ci sarà la Croazia. A Fiume, nella sfida di ritorno dello spareggio con la Georgia, la squadra di Ivica Olić si è arresa 7-6 al termine dei calci di rigore. A Rujevica è andata in scena una partita rocambolesca, allungata ai supplementari e alla lotteria dal dischetto dopo il 3-2 croato nei tempi regolamentari che aveva annullato la sconfitta di misura per 1-0 rimediata all’andata a Tbilisi.
I padroni di casa passano in vantaggio al 10′ con Beljo, Gagnidze pareggia i conti al 28′, biancorossi ancora avanti al 63′ con il penalty trasformato da Beljo, nuovamente ripresi da Lominadze al 78′. La Croazia è a un passo dall’eliminazione, ma in pieno recupero Šotiček trova il gol del 3-2 che significa extra time. Nei 30 minuti aggiuntivi il risultato non cambia e quindi si decide tutto dagli 11 metri.
Nella quinta serie Hodža ha il pallone che vale la qualificazione, ma Kharatishvili intuisce e respinge, poi nell’ottava serie il portiere georgiano disinnesca la conclusione di Badelj e porta la sua squadra all’Europeo. Europeo che la Croazia guarderà dal divano di casa…
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