UI-ARCI, in arrivo otto volontari del Servizio Civile

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UI-ARCI, in arrivo otto volontari del Servizio Civile

Proseguirà anche quest’anno la pluriennale e proficua collaborazione tra l’Unione Italiana e l’Arci Servizio Civile del Friuli Venezia Giulia. L’UI ha segnalato che alla fine di luglio in Croazia e Slovenia arriveranno – grazie al programma “Culture senza confini” presentato dall’Arci Servizio Civile Aps Nazionale nel 2021 – nuovi otto volontari del Servizio Civile Universale all’estero. Il Programma, sviluppato come di consueto dai progettisti dell’Unione Italiana di Capodistria e di Fiume, in collaborazione con il partner Arci Servizio Civile FVG, prevede due progetti distinti, ma tra loro integrati: “Progettiamo l’Europa” e “Le biblioteche italiane della città di Fiume”. Il primo sarà attuato dall’Unione Italiana di Capodistria, il secondo dall’Unione Italiana di Fiume.

È quanto emerso ieri, 29 e oggi 30 marzo 2022, durante le selezioni dei candidati a cui hanno partecipato il presidente e il vicepresidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, rispettivamente Marko Gregorič, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, Federico Guidotto dell’Amministrazione dell’UI di Fiume e il Presidente dell’Arci FVG, Giuliano Gelci. Le selezioni si sono tenute parzialmente in presenza e in parte a distanza, presso la sede dell’Arci di Trieste.

A differenza degli altri anni, con la nuova programmazione saranno quattro i volontari che presteranno la loro opera presso la sede di Fiume e altrettanti presso la sede di Capodistria, per un periodo di 9 mesi. I candidati che hanno presentato la candidatura per Capodistria sono stati complessivamente 10, mentre per Fiume erano 17, provenienti da tutta l’Italia.

”Dopo due mesi di formazione presso la sede ASC di Trieste gli otto operatori volontari avranno modo di poter capire a fondo e lavorare con passione per le Comunità Italiane della Slovenia e della Croazia” ha commentato Giuliano Gelci, Presidente di Arci Servizio Civile FVG. “Si perpetua così, anno dopo anno, un’importante innovazione che come Unione Italiana abbiamo avviato nel 2015, frutto delle articolate relazioni che da sempre coltiviamo con la Nazione Madre, in questo contesto con l’Arci, con cui abbiamo sviluppato un rapporto virtuoso” ha dichiarato, a margine della selezione, il presidente dell’UI. Il presidente della Giunta esecutiva, invece ha inteso sottolineare “l’importante contributo che i volontari daranno all’operato dell’Unione Italiana, cosi come lo hanno fatto coloro che li hanno preceduti, tanto che oggi, presso l’UI di Fiume, sono impiegate due persone che hanno svolto il Servizio Civile Universale proprio presso la nostra sede. Come Giunta esecutiva, pertanto, proprio in virtù dei risultati positivi raggiunti nel corso degli anni, in questo mandato abbiamo voluto rafforzare questo tipo di collaborazione”. “Le volontarie e i volontari sono un importante arricchimento professionale per l’Unione Italiana che può così ampliare la rete di collaboratori interessati a conoscere e a promuovere la realtà e le attività della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e in Croazia nel panorama sociale europeo”, ha affermato a sua volta il vicepresidente della Giunta esecutiva dell’UI. I progetti finora realizzati sono stati: Cultura e Minoranze, nel 2014-2015; Sconfinamenti, nel 2015-2016 e Culture di Confine, nel 2017-2018

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