Croazia. Turismo: si pensa già alla stagione 2023

Il settore sta navigando a gonfie vele. Gli investimenti non mancano ma le attenzioni vanno rivolte all’anno prossimo onde prepararsi al meglio

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Croazia. Turismo: si pensa già alla stagione 2023

Stando alle prenotazioni effettuate fin qui, la bassa stagione dovrebbe dare delle belle soddisfazioni agli operatori dell’industria dell’ospitalità che attualmente registrano ottimi risultati. E onde ripetere il successo del 2022 anche l’anno prossimo, è molto importante avviare già da ora i preparativi necessari e proseguire con gli investimenti nel settore alberghiero. Lo ha rilevato il direttore dell’Associazione croata del turismo (HUT), Veljko Ostojić.
La stagione turistica 2023 dipenderà da vari scenari: dalla sicurezza alla sanità come pure dall’andamento dei mercati e dal caro energia. “Le crisi avute negli anni precedenti hanno dimostrato come gli europei non rinuncino alle vacanze. La Croazia inoltre si è dimostrata con il Paese più sicuro del Mediterraneo. Ma nonostante ciò dobbiamo continuare con il ciclo d’investimenti perché solo così saremo concorrenziali”, ha dichiarato Ostojić sottolineando l’importanza del turismo come motore di propulsione per tutta l’economia croata. Ha ricordato inoltre come la Banca centrale croata (HNB) abbia previsto che le entrate del settore turistico sfiorino quota 11,3 miliardi di euro dopo i 9,1 miliardi di euro dell’anno scorso. “Ma visti i risultati avuti fin qui e le prenotazioni in bassa stagione, gli introiti potrebbero superare i 12 miliardi di euro”, ha detto Ostojić.
Per quanto riguarda invece gli investimenti, nel bollettino settimanale dell’HUT vengono presentati alcuni importanti progetti. La compagnia turistica Turisthotel di Zara, che festeggia i 40 anni d’attività, ha annunciato investimenti riguardanti lo Zaton Holiday Resort e la costruzione di un albergo nel centro di Zara. Intende inoltre trasformare il Boutique hostel Forum in albergo. Il gruppo Adriatic Tourist Resorts (ATR, di proprietà del Prime Tourist Resorts di Bratislava) ha annunciato investimenti per 40 milioni di euro che riguarderanno l’insediamento turistico sull’isola di Ugljan (Ugliano) che dovrebbe aprire i battenti nel 2025. A Komiža (Comisa) sull’isola di Vis (Lissa) dovrebbe prendere il via l’edificazione di un albergo a cinque stelle che comporterà una spesa di 52 milioni di euro. Sarà questo il primo impianto in Croazia dell’Autograph Collection Hotels, la catena di hotel e resort indipendenti del gruppo Marriott International, con oltre 170 proprietà in tutto il mondo. Nel contempo a Spalato entro la fine del 2022 nel nuovo Dalmatia Tower il gruppo Marriott inaugurerà l’albergo con 214 stanze situate tra il 17.esimo e il 27.esimo piano dell’edificio. Sarà questa una struttura che andrà ad arricchire l’offerta congressuale spalatina.

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