
Donald Trump ha giurato come 47esimo presidente degli Stati Uniti oggi, lunedì 20 gennaio, nella cerimonia di insediamento in Campidoglio.
Subito dopo aver giurato nelle mani del giudice della Corte Suprema, John Roberts, il neopresidente ha stretto la mano a Joe Biden. Prima di Trump, ha giurato il vicepresidente JD Vance.
“L’età dell’oro dell’America inizia oggi. Metterò sempre l’America al primo posto”. Si apre così il discorso di Donald Trump subito dopo il giuramento come 47esimo presidente degli Stati Uniti. “Da questo momento, il declino dell’America è finito”, ha aggiunto Trump. “La mia vita è stata salvata da Dio per un motivo: sono stato salvato per rendere l’America di nuovo grande”, ha detto facendo riferimento all’attentato subìto a luglio 2024 a Butler, in Pennsylvania, quando è stato colpito da un proiettile ad un orecchio.
“Molta gente pensava che fosse impossibile per me un ritorno politico di questo tipo. Ma come vedete oggi, sono qui”, ha rivendicato Donald Trump in uno dei passaggi del suo discorso, sottolineando che “il popolo americano ha parlato”.
“Da questo momento in poi, il declino dell’America è finito”, promette Trump, dopo aver descritto quello che lui ha definito un “Paese in rovina a causa di un governo corrotto”.
L’emergenza nazionale
“Per prima cosa, dichiarerò un’emergenza nazionale al confine meridionale. Tutti gli ingressi illegali saranno fermati, rimanderemo milioni di criminali nei Paesi da dove sono arrivati. Manderò le truppe al confine meridionale”. Donald Trump annuncia il primo provvedimento da presidente: il mandato si apre con la dichiarazione di emergenza nazionale al confine con il Messico per fermare l’immigrazione illegale.
Il Golfo del Messico cambia nome in Golfo d’America. E su Panama…
“Il Golfo del Messico si chiamerà Golfo d’America”. Donald Trump annuncia, tra i provvedimenti che adotterà subito da presidente, l’atto che modificherà la denominazione del Golfo del Messico. D’ora in poi, dice Trump nel discorso dopo il giuramento, si chiamerà Golfo d’America.
Gli Stati Uniti “si riprenderanno” il Canale di Panama, ha poi annunciato il presidente. Ricordando che il Canale venne “stupidamente” dato a Panama nonostante gli Stati Uniti per realizzarlo avessero speso più soldi di quanti ne avessero mai spesi in un progetto prima di allora, Trump ha parlato di “regalo stupido che non avrebbe mai dovuto essere fatto e la promessa di Panama nei nostri confronti non è stata mantenuta”, aggiungendo che “lo scopo del nostro accordo e lo spirito del nostro trattato sono stati totalmente violati”.
Le navi americane, anche quelle della Marina, “non sono state trattate equamente”, ma “soprattutto – ha scandito Trump – la Cina sta gestendo il Canale di Panama e noi non l’abbiamo dato alla Cina. L’abbiamo dato a Panama e ce lo riprenderemo”.
Basta auto elettriche
“Oggi metteremo fine al Green New Deal e revocheremo l’obbligo delle auto elettriche e salveremo la nostra industria automobilistica mantenendo il mio sacro impegno con i grandi lavoratori del settore automobilistico”, dice ancora, concludendo che “potremo comprare l’auto che vogliamo”.
Il «non bacio» a Melania
Pronti, via e c’è un caso da “Var” nella cerimonia di insediamento di Donald Trump. Il presidente eletto si avvicina alla moglie Melania per salutarla. Il bacio sulla guancia, però, non c’è. Le immagini rimbalzano immediatamente sui social.
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