Trieste. Volantini fascisti all’ingresso del Consolato croato

il "raid" è stato rivendicato dal “Veneto fronte skinheads” di Vicenza

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Trieste. Volantini fascisti all’ingresso del Consolato croato

Il centenario dell’impresa fiumana si sta trasformando in uno scandalo politico di prim’ordine. Nella notte tra mercoledì e giovedì all’ingresso del Consolato croato di Trieste, sono state affissi dei volantini riportanti citazioni del Vate sulla necessità di rivendicare l’italianità di Fiume. La rappresentanza diplomatica croata a Trieste è stata solo una delle mete di un’operazione organizzata in tutto il nord Italia. I volantini, infatti, sono apparsi anche a Verona, Bolzano, Padova, Mantova, Reggio Emilia, Brescia, Piacenza, Modena, Vicenza, Genova e Bolzano. A rivendicare la responsabilità di tale impresa è stato, via comunicato stampa, il “Veneto fronte skinheads” di Vicenza.
A questa provocazione va ad aggiungersi anche quella di un gruppo chiamato “Gli Idraulici” che si è fotografato stamattina davanti al Palazzo del Governo con una grande bandiera del Regno d’Italia.

Ecco il volantino affisso all’ingresso del Consolato della Repubblica di Croazia a Trieste:

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