Le famiglie di tre membri dell’equipaggio del traghetto “Lastovo”, deceduti tragicamente l’11 agosto a Lussinpiccolo (Mali Lošinj), hanno denunciato la compagnia Jadrolinija, chiedendo un risarcimento complessivo di 568.100 euro. Le richieste di risarcimento riguardano sia i danni materiali derivanti dal rapporto di lavoro che quelli morali.

L’avvocato Šime Savić, che rappresenta le famiglie, ha depositato le denunce presso i Tribunali di prima istanza di Spalato e Zara, dopo che Jadrolinija non ha risposto ai numerosi solleciti per riconoscere il risarcimento dovuto per legge, offrendo invece solo una forma di aiuto simbolico, scrive lo Jutarnji list.

Le famiglie  del capo macchinista Boško Kostović e del timoniere Marko Topić, richiedono ciascuna 228.800 euro. La famiglia del terzo membro dell’equipaggio deceduto, Denis Šarić, anch’egli timoniere, ha chiesto un risarcimento pari a 100.800 euro.

Nella denuncia, la famiglia di Boško Kostović – composta da moglie, due figlie, un figlio e la madre – sottolinea che la sua perdita ha causato un grave dolore emotivo. Oltre al risarcimento per danni materiali, che include le spese il funerale e il lutto, richiedono un risarcimento per i danni morali legati al dolore e alla sofferenza per la perdita del proprio caro. La moglie di Kostović chiede 50.700 euro, mentre ciascuno dei figli e la madre richiedono 45.700 euro. Inoltre, ogni membro della famiglia richiede ulteriori 300 euro per le corone funebri e 400 euro per le spese relative al lutto.

Anche la famiglia del timoniere Marko Topić ha presentato una richiesta di 228.800 euro. La madre di Topić chiede 50.000 euro, così come i due figli, mentre la sorella richiede 16.000 euro. Inoltre, come per la famiglia Kostović, richiedono 300 euro per le corone funebri e 400 euro per le spese di lutto. Poiché uno dei figli di Topić è minorenne, la denuncia include una richiesta di rendita mensile di 600 euro per la perdita del sostegno economico a partire dal 12 agosto e per tutto il periodo in cui sarà necessario.

La famiglia del timoniere Denis Šarić – composta da madre, sorella e due fratelli – ha richiesto complessivamente 100.800 euro. La madre chiede 50.000 euro, mentre i fratelli e la sorella richiedono 16.000 euro ciascuno, insieme a un importo forfettario di 300 euro per le candele e le corone funebri e 400 euro per il lutto.

In tutte le denunce, l’avvocato Savić ha proposto che i familiari delle vittime vengano ascoltati in tribunale e ha sottolineato che le famiglie si sono inizialmente rivolte alla compagnia Jadrolinija per risolvere la questione in modo pacifico. Tuttavia, poiché non è stato raggiunto un accordo, si è proceduto con le denunce formali. Ora spetta ai tribunali di Spalato e Zara decidere sul caso.

Ricorderemo che ieri, martedì 8 ottobre, è stato reso noto il contenuto dell’indagine interna del Ministero del Mare, del Traffico e delle Comunicazioni sulla tragedia, in cui si legge che “il responsabile principale” è il direttore della Jadrolinija, David Sopta.