
Con l’arrivo delle belle giornate, aumenta il numero di appassionati delle due ruote sulle strade croate. La Polizia ha lanciato un appello ai motociclisti e ai conducenti di ciclomotori affinché guidino con prudenza, sottolineando che quasi una vittima su tre degli incidenti stradali in Croazia si trovava su un motociclo o un ciclomotore.
Nel 2024 si è registrata una lieve diminuzione delle vittime tra motociclisti e passeggeri rispetto all’anno precedente: 71 morti contro i 76 del 2023, con un calo del 6,6%. Tuttavia, il dato resta preoccupante. Secondo la Polizia, i motociclisti e i loro passeggeri sono spesso vittime di automobilisti imprudenti che, violando le regole del traffico, mettono in pericolo la loro sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
D’altro canto, anche i motociclisti e gli amanti delle due ruote, a causa di comportamenti irresponsabili e gravi infrazioni, sono coinvolti in incidenti con conseguenze tragiche. Scontri con altri veicoli, uscite di strada o impatti contro ostacoli fissi portano spesso a gravi ferite o alla morte. Secondo i dati della Polizia, negli ultimi cinque anni i conducenti di motocicli e ciclomotori sono stati responsabili di oltre il 60% degli incidenti in cui sono rimasti coinvolti, e il 70,8% di quelli con esito mortale.
Errori più comuni e consigli per la sicurezza
Le principali cause di incidenti tra motociclisti e ciclomotoristi sono velocità eccessiva, mancato uso del casco e transito su superfici non idonee. Spesso, i conducenti sopravvalutano le proprie capacità e sottovalutano i pericoli del traffico. Esempi tipici di comportamento rischioso includono sorpassi vietati, guida con fari spenti e utilizzo di veicoli non registrati o non in condizioni tecniche adeguate, talvolta senza patente.
Anche gli automobilisti hanno le loro colpe: non concedere la precedenza, non prestare attenzione nei cambi di corsia e nelle svolte, oppure non considerare la presenza dei motociclisti nel cosiddetto “angolo cieco”. Inoltre, spesso dimenticano che le moto possono accelerare rapidamente su brevi tratti.
La Polizia ha ricordato alcune regole fondamentali per i conducenti di due ruote: indossare il casco correttamente allacciato e utilizzare l’abbigliamento protettivo (giacche, pantaloni, stivali, guanti e protezioni); aumentare la visibilità indossando caschi e vestiti dai colori chiari o con dettagli riflettenti; controllare il veicolo prima di partire, verificando pressione delle gomme e funzionamento delle luci; guidare con prudenza, rispettando i limiti di velocità, mantenendo la distanza di sicurezza e prestando attenzione alle condizioni del manto stradale; evitare manovre pericolose, come tagliare le curve sulla linea di mezzeria o superare in modo azzardato; anche gli automobilisti devono essere più attenti ai motociclisti, concedere la precedenza e verificare sempre gli angoli ciechi prima di cambiare corsia o svoltare.
L’appello della Polizia è chiaro: la sicurezza sulle strade dipende dal rispetto delle regole da parte di tutti. Con maggiore prudenza e responsabilità, si possono evitare tragedie e rendere la circolazione più sicura per tutti.
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