Thmpson sabato a Zagabria: scatta la no fly zone

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Thmpson sabato a Zagabria: scatta la no fly zone
Il mega-palco in allestimento all'Ippodromo di Zagabria. Foto: Igor Kralj/PIXSELL

Zagabria si prepara a un evento di massa senza precedenti. Sabato prossimo 5 luglio, il concerto di Marko Perković Thompson all’Ippodromo richiamerà circa mezzo milione di persone, trasformando l’intera area in una zona ad altissima sicurezza.

Oltre alla chiusura di metà città al traffico veicolare, oggi è arrivata anche la conferma di una zona di interdizione al volo (no fly zone) per droni e aeromobili leggeri.

La notizia è stata ufficializzata dalla Agenzia croata per l’aviazione civile, che ha annunciato misure straordinarie per impedire qualsiasi sorvolo non autorizzato dell’area. In particolare, la zona del concerto sarà “protetta da interferenze elettroniche contro i droni”, mentre un’area più ampia della capitale sarà sottoposta a “divieto totale di volo per dispositivi a pilotaggio remoto”.

Il portavoce dell’Agenzia, Eduard Šoštarić, ha chiarito che le sanzioni previste per il volo non autorizzato di droni sono molto pesanti: da 402 a oltre 2.000 euro per privati cittadini; fino a 13.408 euro per aziende che infrangono le norme. Sanzioni anche per le persone responsabili all’interno delle società, con importi compresi tra 670 e 2.011 euro.

Oltre alle restrizioni aeree, gran parte di Zagabria sarà interdetta al traffico veicolare, in particolare nelle zone limitrofe all’Ippodromo e alle principali arterie d’accesso. Sono previste chiusure temporanee di strade, deviazioni di mezzi pubblici e controlli rafforzati. Le autorità locali raccomandano ai cittadini di evitare l’area se non strettamente necessario, e ai partecipanti al concerto di arrivare con largo anticipo e attenersi a tutte le indicazioni di sicurezza.

Con oltre 500mila persone attese, il concerto rappresenta uno degli eventi più imponenti in Croazia, e comporta una mobilitazione senza precedenti di forze di Polizia, vigilantes, Vigili del fuoco, Pronto soccorso e Protezione civile.

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