
“Non ho parole per descrivere la mia tristezza per questa tragedia terribile e senza precedenti che ci ha scioccato tutti”, ha detto il capo dello Stato uscente e candidato alle prossime presidenziali Zoran Milanović in merito all’aggressione nella Scuola elementare Prečko. “Esprimo le mie più sentite condoglianze ai genitori e alla famiglia del bambino che è morto tragicamente. Chiedo a tutti i servizi sanitari e sociali di fare del loro meglio per aiutare i bambini feriti e il loro insegnante, i loro genitori e le famiglie”, ha detto Milanović.
Il candidato presidenziale Dragan Primorac ha annullato oggi, venerdì 20 dicembre, il comizio elettorale che avrebbe dovuto svolgersi questa sera a Fiume ed ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del bambino deceduto e alle famiglie dei feriti nell’attacco alla Scuola elementare Prečko, sottolineando che in qualità di genitore ed ex ministro, è rimasto colpito dalla notizia.
“In momenti come questo abbiamo parole di cordoglio per la famiglia del bambino, ma anche di preoccupazione per gli altri ragazzi feriti, come anche per l’insegnante. Ogni altra parola è davvero superflua”, ha dichiarato Primorac ai giornalisti a Velika Gorica facendo sapere che non avrà alcuna attività elettorale nel corso della giornata odierna.
Anche Ivana Kekin, candidata di Možemo!, ha deciso di interrompere fino a data da destinarsi la campagna elettorale in vista del voto di domenica, 29 dicembre. A fare altrettanto sono stati pure l’indipendente Niko Tokić Kartelo e Miro Bulj, candidato del Most alla carica di presidente della Repubblica.
Oggi ma anche domani campagna elettorale in stand-by anche per Marija Selak Raspudić.
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