Stupefacenti. Arresti anche nell’area litoraneo-montana

Maxi operazione internazionale contro i trafficanti di droga e armi. Operati numerosi fermi pure in Croazia e Slovenia. Sequestrati cocaina, eroina...

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Stupefacenti. Arresti anche nell’area litoraneo-montana
Un cane antidroga della Polizia croata. Photo: Davor Javorovic/PIXSELL

L’azione congiunta della Polizia croata, dell’Ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (USKOK), dell’Ufficio europeo di Polizia (Europol, un’agenzia dell’Unione europea finalizzata alla lotta al crimine) e dell’Ufficio zagabrese dell’Amministrazione statunitense per l’applicazione delle politiche sulle droghe (DEA) ha portato a una serie di arresti di presunti trafficanti di droga. Lo ha reso noto oggi la Polizia croata puntualizzando che l’operazione è stata condotta nella Regione litoraneo-montana, nella Regione di Sisak e della Moslavina, nella Regione di Krapina e dello Zagorje e nella Città di Zagabria. All’estero gli arresti sono avvenuti in Slovenia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Germania e Paesi Bassi. Stando alla Procura della Bosnia ed Erzegovina l’azione avrebbe interessato anche altri Stati dell’Unione europea. “L’operazione di carattere internazionale è scattata nella mattinata di oggi (ieri per chi legge), in diversi Paesi, inclusa la Croazia. Lo scopo dell’azione consiste nello sgominare un’associazione a delinquere la cui azione è messa in collegamento al contrabbando e allo spaccio di narcotici”, hanno fatto sapere dalla Polizia croata, che ha puntualizzato d’aver eseguito perquisizioni di appartamenti e altri spazi.
Il quotidiano Jutarnji list riporta che nell’ambito di un’azione antidroga condotta a livello internazionale sono stati arrestati trafficanti sospettati d’aver contrabbandato oltre 100 chilogrammi di cocaina ed eroina nonché oltre un quintale di hashish, ma pure armi da fuoco ad uso militare ed esplosivi. Alcune delle persone appartenenti alla presunta organizzazione criminale sono sospettate dalle autorità degli altri Paesi convolti d’essere invischiati in attentati ad alti funzionari delle forze dell’ordine e nella liquidazione di testimoni protetti.

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