Una giornata interamente dedicata a Spalato e alla Dalmazia centrale per l’ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo, che ha incontrato i vertici cittadini e regionali, i rappresentanti dell’Università di Spalato, della società Dante Alighieri e della Comunità degli Italiani.
L’ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo, ha incontrato nella sua visita inaugurale, anche il sindaco di Spalato, Ivica Puljak. Ad accompagnare l’ambasciatore sono stati la console onoraria a Spalato Maja Medić, e la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri. Puljak si è congratulato con l’ambasciatore Trichilo per l’inizio del suo mandato in Croazia e, durante un colloquio amichevole, ha espresso la sua soddisfazione per la passata collaborazione tra la Croazia e l’Italia. Puljak ha ribadito l’importanza di continuare a rafforzare le relazioni bilaterali, soprattutto a livello locale. Il sindaco ha presentato Spalato, una città in rapido sviluppo, segnata da grandi investimenti negli ultimi anni: infrastrutture, sviluppo delle tecnologie moderne, servizi pubblici e gestione dei rifiuti. Il primo cittadino ha ricordato alcuni grandi progetti come il rinnovamento della spiaggia di Giugnano (Žnjan) e il Parco tecnologico, che dovrebbero definire il futuro sviluppo tecnologico e scientifico della città.
L’ambasciatore Trichilo ha espresso il desiderio di conoscere tutte le parti della Croazia. Spalato e la Regione di Spalato e della Dalmazia, che hanno molti legami con l’Italia, sono una città e una Regione molto importanti per l’Italia, ha dichiarato Trichilo. L’ambasciatore ha inoltre detto che i legami storico-culturali e la collaborazione di successo che si è avuta finora costituiscono un ottimo fondamento per la realizzazione dei progetti futuri. All’incontro si è convenuto di proseguire con la cooperazione e con le iniziative congiunte che contribuiscono allo sviluppo economico di entrambi i Paesi, nonché al rafforzamento delle relazioni bilaterali a tutti i livelli.
“Il sindaco è stato molto gentile, è stato un colloquio molto interessante. Sicuramente c’è una buona disponibilità da parte sua nei confronti dell’Italia, grazie anche al gemellaggio con la città di Ancona. È stata una conversazione molto piacevole. Il sindaco mi ha illustrato le varie attività che ha sviluppato negli ultimi anni e la disponibilità a continuare a lavorare con l’Italia e i suoi rappresentanti ufficiali, ma anche con la Comunità degli Italiani. Da parte mia l’incontro è servito a riaffermare la nostra attenzione nei confronti della Dalmazia, di Spalato in particolare, per rafforzare la collaborazione”, ha commentato l’ambasciatore dopo l’incontro.
Alla visita nella sede della Regione spalatino-dalmata non ha potuto partecipare il presidente a causa di un impegno all’ultimo minuto. “Il vicepresidente è una persona molto in gamba che si occupa anche di cultura e di economia. Anche qui ho riscontrato una grande disponibilità al dialogo. Intendiamo rafforzare la collaborazione nel prossimo futuro anche con la partecipazione dell’Istituto italiano di cultura che sostiene le attività in tutta la Croazia”, ha detto Trichilo.
Diffusione della lingua
La terza tappa della visita dell’ambasciatore è stata l’Università di Spalato, dove Paolo Trichilo è stato ricevuto dal rettore Dragan Ljutić, dalla responsabile dell’Ufficio del rettore, Ivana Pletković e dai rappresentanti della Facoltà di Filosofia: il vicepreside per la scienza e la cooperazione internazionale, Nikša Varezić, la preside del Dipartimento di lingua e letteratura Italiana, Marijana Alujević, e la responsabile degli studi di dottorato, Antonela Marić. Durante l’incontro si è discusso della collaborazione di successo tra l’Università di Spalato e gli Atenei italiani, con in primo piano in particolare il Dipartimento di lingua e letteratura italiana della Facoltà di Filosofia. Si è discusso inoltre dei progetti comuni da realizzare in futuro.
L’ambasciatore ha valutato che “l’incontro con il rettore è stato molto interessante. L’Ateneo sta conoscendo un crescente successo in termini di iscrizioni di studenti, anche a livello internazionale”. L’Università di Spalato sta attualmente collaborando con l’Università di Napoli nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione europea che raccoglie una rete di Atenei. “Abbiamo un Dipartimento di italianistica che sta svolgendo un buon lavoro”, ha commentato l’ambasciatore, ricordando il lavoro del Lettorato di lingua italiana finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Il nostro impegno rimane forte per sostenere la diffusione della lingua e della cultura italiane anche a livello universitario”, ha concluso.
Fare squadra
Commentando globalmente la sua visita a Spalato, l’ambasciatore ha detto di aver riscontrato ovunque apertura e disponibilità. “Ci impegniamo per continuare il nostro lavoro a sostegno della lingua, della cultura e dell’economia italiane. Il discorso è sempre quello di cercare di fare squadra e di combinare tutti gli elementi. Ognuno può fornire il suo contributo”. Inutile aggiungere quanto Spalato sia legata storicamente all’Italia, da Diocleziano in poi, con Venezia, con tutti gli scambi commerciali e culturali che ci sono stati nei secoli, ha detto Trichilo. A proposito della collaborazione con Iva Palmieri l’ambasciatore ha rilevato: “Ho una grande stima della nuova console generale, con cui avevo già collaborato quando io ero a Lubiana e lei a Capodistria”.
Spalato. «Dante Alighieri», cresce l’interesse
In questi giorni presso la sede della Dante Alighieri di Spalato regnava un clima di fermento carico di emozione e di grande attesa tra i membri e la presidente Ivana Franceschi che oggi, lunedì 9 settembre, si è trasformato in un’atmosfera ricca di allegria ed entusiasmo. In questo clima è stato accolto l’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo, accompagnato dalla console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri e dalla console onoraria d’Italia a Spalato, Maja Medić.
Nel suo discorso di benvenuto la presidente ha illustrato la storia della sede della Dante Alighieri di Spalato, con una panoramica delle attività e degli eventi culturali organizzati quest’anno, che hanno visto un incremento della presenza di giovani, in particolare studenti.
L’ambasciatore Trichilo ha manifestato il suo interesse per l’associazione culturale; in questi giorni inoltre aveva già contattato il segretario generale della Dante Alighieri con sede a Roma Alessandro Masi, che è in contatto diretto con le sedi della Dante sparse nel mondo. L’ambasciatore ha espresso grande interesse anche per l’andamento dei corsi già esistenti e ha proposto nuovi progetti culturali che si potrebbero realizzare nella Regione di Spalato e della Dalmazia. Trichilo ha espresso soddisfazione anche per le relazioni positive tra la Dante e l’Istituto italiano di cultura Zagabria.
La visita nella sede della Dante spalatina è durata più di un’ora. Si è discusso soprattutto dei progetti culturali già confermati e di quelli che potrebbero divenire realtà nel prossimo futuro.
L’incontro si è concluso con il dono a nome della Dante spalatina all’ambasciatore Trichilo e alla console Palmieri di alcuni libri, a sottolineare che il tema principale che sta a cuore a tutti è quello importante della diffusione della lingua e della cultura italiane.
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