Secondo il nuovo protocollo stabilito dal governo sloveno, tutte le persone che sono state confermate positive dal test rapido antigenico, da oggi, saranno sottoposte al tampone PCR più sicuro e nel frattempo resteranno in autoisolamento. Il motivo è nel gran numero di “test positivi falsi” nel caso del personale scolastico sottoposto a tampone prima della recente riapertura delle elementari. I successivi test PCR hanno infatti mostrato che fino al 90 p.c. dei risultati era sbagliato. Comunque il governo continua a sostenere che i test rapidi siano ancora essenziali soprattutto per rilevare i casi asintomatici di infezione: quindi continueranno a essere condotti massicciamente.
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