Slovenia. Parlamentari: è in vigore il silenzio elettorale

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Slovenia. Parlamentari: è in vigore il silenzio elettorale

Silenzio elettorale oggi, sabato, in Slovenia in vista delle elezioni politiche di domani. Circa un milione e 700mila aventi diritto al voto saranno chiamati a rinnovare il Parlamento. Sulle schede elettorali troveranno i simboli e i candidati di 20 schieramenti, in lizza per gli 88 seggi loro riservati e dovranno sceglierne uno solo. Gli altri due posti alla Camera di Stato andranno ai rappresentanti delle Comunità nazionali, italiana rispettivamente ungherese. I connazionali riceveranno, pertanto, ancora una scheda con i nominativi dei due candidati presentatisi per la CNI e, in base al nuovo sistema elettorale maggioritario, dovranno votarne uno solo. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 19. Per votare i cittadini dovranno presentarsi al seggio muniti di un documento valido. L’invito recapitato loro a casa non è indispensabile, ma facilita, se esibito, il lavoro del comitato. Sino alle ore 19 di domani sera è vietata qualsiasi forma di propaganda politica, comprese pubblicazioni sui social o l’affissione di nuovi manifesti. Eventuali violazioni possono essere segnalate alla polizia o all’apposito numero del Ministero degli Interni, pubblicato in rete. Chiuse le urne, i comitati di seggio procederanno con lo scrutinio dei voti, che poi saranno trasmessi alle commissioni elettorali distrettuali e da queste a quella di circoscrizione. Quella che comprende anche i Comuni istriani ha sede a Postumia. Una commissione apposita vigilerà sul voto per il seggio specifico della CNI e sarà riunita a Capodistria. Per primi saranno resi noti i risultati del voto anticipato, da martedì a giovedì, che ha suscitato grande interesse. I dati ufficiosi per i partiti dovrebbero essere noti già nella tarda serata di domenica, quelli per i parlamentari delle Comunità nazionali, scrutinati successivamente, probabilmente in nottata.

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