Slovenia. Logar: «Questo è l’inizio della terza ondata epidemica»

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Slovenia. Logar: «Questo è l’inizio della terza ondata epidemica»

Minor numero di tamponi per il Covid eseguiti e minor numero di contagi confermati. Avviene così nei fine settimana ed è stato così anche oggi quando sono stati pubblicati i dati relativi a infezioni, ricoveri e decessi avutisi nelle passate 24 ore. Nel Paese ci sono stati 516 nuovi casi di coronavirus. “Non possiamo parlare più di un colpo di coda della seconda ondata bensì dell’inizio della terza ondata epidemica”, ha scritto su Twitter l’epidemiologa Mateja Logar, responsabile del gruppo di esperti per il Covid-19 istituito dal governo, aggiungendo che saranno necessarie nuove misure restrittive qualora tale andamento dovesse proseguire. Il numero dei nuovi infetti avutisi nelle ultime 24 ore è maggiore del 7 per cento rispetto a quello di una settimana fa. Permane alto il tasso di positività dei test eseguiti che ammonta al 18,1 per cento. I malati Covid ricoverati negli ospedali sono 473 di cui 93 sono attaccati al respiratore. Purtroppo si registrano altri 5 decessi dovuti al coronavirus che portano il numero complessivo delle vittime a 3.972. Stando ai dati diffusi dal Ministero della Salute, finora sono state vaccinate 186.170 persone, di cui 104.042 hanno ricevuto entrambe le dosi.
Parte dei cittadini continua ad essere insoddisfatta per le restrizioni in vigore nel Paese e sabato ha dato vita a proteste a Maribor e Lubiana alle quali hanno partecipato alcune centinaia di cittadini. Si è trattato comunque di contestazioni pacifiche. “Lasciate che i bambini respirino”, è stata soltanto una delle tante scritte apparse sugli striscioni dei manifestanti. Come riportano i media nazionali, qualora la situazione epidemiologica non dovesse migliorare gli epidemiologi proporranno al governo di ridurre il numero di persone ai raduni familiari o tra amici. Attualmente possono stare in compagnia al massimo dieci persone appartenenti a due nuclei familiari.

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