Slovenia. In calo la popolarità del governo di Golob

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Slovenia. In calo la popolarità del governo di Golob
Robert Golob. Foto: Boris Scitar/VLM/PIXSELL

A due mesi e mezzo dalla vittoria alle elezioni parlamentari l’Esecutivo sloveno, presieduto dal primo ministro Robert Golob, deve fare i conti con il primo calo di popolarità. Anche i commenti pubblicati sui mezzi d’informazione stanno diventando sempre più critici. A detta degli addetti al settore si tratta di chiari segnali che la “luna di miele” tra il governo e l’opinione pubblica è agli sgoccioli. Stando a quanto riportato dal quotidiano Delo richiamandosi al consueto barometro mensile, a luglio oltre la metà delle persone intervistate nell’ambito del tradizionale sondaggio condotto a scadenza mensile ha valutato negativamente o molto negativamente il lavoro del governo. Rispetto al mese precedente i giudizi negativi nei confronti dell’operato dell’Esecutivo Golob sono aumentati del 70 p.c. Nell’illustrare le difficoltà nelle quali si trova il governo, il Delo si è richiamato anche al parere espresso dall’analista politico Vlado Miheljak sul settimanale Mladina. Miheljak ha affermato che “ogni potere logora, il potere assoluto lo fa in modo assoluto e di conseguenza è lecito affermare che dopo alcune settimane dal suo insediamento l’Esecutivo Golob si sta logorando in modo convincente e sorprendentemente veloce”. L’insoddisfazione dell’elettorato parrebbe essere dovuta principalmente all’aumento dei prezzi, in particolare dell’energia e degli alimentari. Stando al Delo alla popolarità del governo non avrebbero giovato neppure i ritardi subiti da alcune manovre annunciate dall’Esecutivo nella sfera legislativa e sanitaria.
Un’altra testimonianza del momento difficile per il Movimento libertà (GS), il partito presieduto da Golob, che alle politiche aveva raccolto il 35 p.c. dei consensi, è arrivata da un altro sondaggio, quello condotto dalla società Mediana per conto della Televisione pubblica su un campione di 707 persone. Stando a quest’inchiesta, Marta Kos (14,4 p.c. dei consensi), indicata da molti come la probabile candidata di GS per la successione di Borut Pahor alla presidenza della Repubblica di Slovenia, non avrebbe grandi speranze d’approdare al ballottaggio. Al secondo turno delle Presidenziali, stando ai risultati del sondaggio, si qualificherebbero, invece la legale Nataša Pirc Musur (forte dell’endorsement degli ex Capi di Stato Milan Kučan e Danilo Türk) e Anže Logar, già ministro degli Affari esteri nella passata legislatura – sostenuto nella corsa alla Presidenza dall’ex premier Janez Janša e dall’SDS –, con rispettivamente il 23,9 e il 16,6 p.c. dei consensi.

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