Ha destato scalpore la morte di una ragazza 20.enne, deceduta due settimane dopo aver ricevuto la singola dose del vaccino antiCovid Johnson & Johnson. Alla giovane è stato fatale un ictus, notizia che è stata prima smentita dal Centro clinico ospedaliero di Lubiana, ma che è stata poi confermata questa mattina, mercoledì 29 settembre.
Il siero J&J, che è l’unico che viene somministrato in una sole dose, è stato inoculato a circa 120.000 persone in Slovenia. È stato preferito soprattutto dai turisti che hanno voluto evitare di attendere di fare il richiamo.
Il capo infettivologo Bojana Beović ha dichiarato che “forse sarebbe opportuno rinviare temporaneamente la somministrazione di questo vaccino”, precisando che casi del genere si verificano “uno su un milione”.
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