Caso Škalamera. Soccorso alpino e Armada: Matko uno di noi!

Mercoledì i tifosi del Rijeka, di cui l'attuale responsabile della Direzione nazionale per la protezione e il salvataggio – sezione di Fiume è grande appassionato, si raduneranno davanti al carcere fiumano per protestare contro il fermo preventivo di un mese

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Caso Škalamera. Soccorso alpino e Armada: Matko uno di noi!

I membri del Soccorso alpino croato (HGSS), i tifosi dell’Armada, ma anche decine di cittadini si stanno schierando a favore di Matko Škalamera. “La stazione HGSS di Fiume e i suoi membri non discriminano le persone su base nazionale, razziale o per qualsiasi altro motivo”, si legge nel comunicato emesso dalla sezione fiumana del Servizio di Soccorso alpino croato, di cui Škalamera è membro da oltre due decenni.
“In questo momento il nostro Matko sta attraversando forse il più difficile periodo della sua vita – si rileva nella nota –, rischiando di diventare vittima di un linciaggio mediatico assolutamente ingiustificato. Perciò in questo momento vogliamo esprimere pubblicamente tutta la nostra solidarietà nei confronti di un amico, ma soprattutto di un esemplare soccorritore alpino”, conclude il comunicato dell’HGSS-Fiume.
Ieri anche l’Armada OFC (Over Forty Crew), una costola dello zoccolo duro dei tifosi del Rijeka calcio e di cui Škalamera ha fatto parte per diverso tempo, ha emesso un comunicato, in cui invita tutti i suoi membri, ma anche i cittadini che vogliano farlo, ad aderire a una manifestazione in sostegno di Matko Škalamera domani sera (alle ore 19.30), davanti dal carcere del Centro investigativo. “Il nostro amico rischia di diventare un capro espiatorio. Non ci sembra giusto che un uomo di tale caratura si ritrovi in carcere. Matko è uno di noi! Lo vogliamo libero!”, scrivono nella loro nota i tifosi del Rijeka calcio.

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