Sindacalisti: «Lastovo, una tragedia annunciata»

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Sindacalisti: «Lastovo, una tragedia annunciata»
Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Il capitano Ivan Srzentić del Sindacato professionisti marittimi della Jadrolinija (SSPJ) ha commentato al portale N1 l’evoluzione della situazione dopo la recente tragedia a Lussinpiccolo che ha coinvolto il traghetto Lastovo. Innanzitutto il capitano ha fatto riferimento alla dichiarazione del ministro del Mare Oleg Butković. “Si tratta di un classico annuncio non chiaro e vago. La dichiarazione del ministro non ha nulla a che vedere con tutto ciò di cui il sindacato parla da anni, cercando di mettere in allerta le autorità competenti”, ha tuonato Srzentić.

Il ministro Butković aveva dichiarato di aver avuto un incontro con i rappresentanti del Sindacato. “Noi, sindacalisti, qualche giorno fa gli avevamo inviato una lettera, e da anni la inviamo sistematicamente. Ma lui non prende in considerazione le nostre proposte, che riguardano solo la sicurezza e il rinnovamento dell’equipaggiamento – ha dichiarato Srzentić -. Quanto può essere sicura una nave che ha 56 anni e sulla quale, a volte, l’equipaggio lavora per 14 ore? Tali imbarcazioni non sono sicure. Questa è la cosa più importante, quella che dovrebbe essere evidenziata in tutta la vicenda “, ha aggiunto.

L’amministrazione della Jadrolinija ha garantito che sono state fatte tutte le revisioni annuali e che la compagnia possiede tutti i certificati di navigazione. “Per quanto riguarda i lasciapassare e i certificati è ovvio che li abbiamo, non potremmo navigare altrimenti. La Jadrolinija ha firmato diverse convenzioni, alle quali però non si attiene – ha commentato il sindacalista -. Poco tempo fa abbiamo firmato il contratto collettivo, il quale però non è stato ancora messo in atto”.

Un commento è stato rivolto anche nei confronti di un membro dell’equipaggio: “L’opinione pubblica ha iniziato a diffondere la notizia di soccorritori immaginari. A riguardo devo elogiare Zvonimir Frnić, membro dell’equipaggio, che ha salvato il collega che si è buttato in mare nel momento dell’incidente – ci ha tenuto a sottolineare il capitano -. Ciò dimostra l’amore e il legame che unisce i marittimi ai propri colleghi e alle imbarcazioni della Jadrolinija”.

Srzentić afferma di non nutrire speranze nei confronti di un cambiamento. “Mio malgrado, non mi aspetto nulla dagli attuali vertici. Non posso avere aspettative da persone che chiudono gli occhi di fronte a problemi che vengono evidenziati già dal 2017″. Grande rammarico anche per un commento dell’amministratore delegato della Jadrolinija David Sopta. “Ieri l’amministratore delegato ha detto una cosa orribile; ‘concentriamoci sul proseguo della stagione’. Stiamo parlando di una nave che trasporta gli isolani e i nostri uomini durante tutto l’anno e lui pensa alla stagione turistica”: ha concluso Ivan Srzentič.

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