Si pensa già alla terza dose del vaccino antiCovid

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Si pensa già alla terza dose del vaccino antiCovid

Il direttore dell’Istituto nazionale per la salute pubblica, Krunoslav Capak ha dichiarato che si sta pensando alla somministrazione della terza dose di vaccino alle fasce della popolazione più a rischio. Il ministro della Sanità, Vili Beroš, ha ricordato, dal canto suo, che la stragrande maggioranza dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali non è vaccinata, per cui ha rinnovato l’appello ai cittadini a immunizzarsi. Nell’arco di una settimana i contagi sono saliti del 31,6 p.c. L’area istroquarnerina resta, comunque, in zona verde anche se la fascia costiera nel suo insieme è arancione visto il gran numero di contagi in Dalmazia.
Tasso di positività al 6,25 p.c.
Su 9.532 tamponi prelevati nelle ultime 24 ore, ne sono risultati positivi 596, ovvero il 6,25 per cento. Nello stesso lasso di tempo, due persone sono morte per cause riconducibili al coronavirus. Come rilevato dal Comando della Protezione civile, sono ricoverati nei reparti Covid 372 pazienti, 47 dei quali in terapia intensiva. I casi attivi sono 3.353, mentre 7.295 persone si trovano in autoisolamento.
Vaccinato il 50,69 p.c. degli adulti
Fino alla sera del 26 agosto sono state inoculate 3.244.822 dosi di vaccino, per una copertura del 42,2 per cento della popolazione, ovvero del 50,69 per cento della popolazione adulta. A ricevere entrambe le dosi del vaccino sono state 1.599.278 persone, mentre sono in attesa della seconda dose ancora 113.156 cittadini. Il 26 agosto sono state ben 4.428 le persone alle quali è stata inoculata la prima dose del siero.
Green pass per scuole e sanità?
Il Comando della Protezione civile ha rilevato che per il momento non si intende introdurre il green pass nel sistema scolastico e neppure nella sanità. L’opzione però resta sul tavolo. Inoltre c’è l’intenzione di prolungare la validità del certificato digitale verde a oltre 9 mesi dalla vaccinazione.
Nella classifica europea, la Croazia si trova all’11.esimo posto per ciò che concerne l’incidenza del contagio, mentre è al 20.esimo per i casi di morte legati al Covid-19.
I test potrebbero essere d’obbligo
Il ministro della Sanità, Vili Beroš, ha reiterato che la vaccinazione non è obbligatoria per il personale sanitario, “però allora rimane l’obbligo dei test. Nell’UE, inoltre, si sta andando nella direzione di abolire i test gratuiti se non esiste una causa clinica per effettuarli. In tal maniera, si incentiva la popolazione alla vaccinazione. Ci stiamo pensando anche noi”.

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