Secondo tunnel del Monte Maggiore, inaugurazione il 12 settembre

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Secondo tunnel del Monte Maggiore, inaugurazione il 12 settembre
Foto: Roni Brmalj

I lavori di costruzione della seconda galleria del Monte Maggiore stanno volgendo al termine e l’inaugurazione del nuovo tunnel dovrebbe tenersi il prossimo 12 settembre. È quanto riportato dal quotidiano Jutarnji list i cui giornalisti sono stati i primi ad aver attraversato la galleria lunga 5,63 km. Il vecchio tunnel che attraversa il Monte Maggiore, inaugurato il 27 settembre 1981, è lungo invece 5.062.

“Fra qualche anno ci ritroveremo a transitare per questa galleria in meno di cinque minuti, senza pensare a quanto lavoro ci sia stato dietro. Oltre al grande investimento economico, per realizzare un’opera come questa, sono necessarie esperienza e competenze specifiche ingegneristiche e infrastrutturali. Per questo l’inizio dei lavori alla seconda galleria attraverso il Monte Maggiore è un momento storico per la Croazia”: erano state queste le parole con le quali il primo ministro Andrej Plenković aveva sottolineato l’importanza di quest’opera, inaugurando di fatto l’inizio dei lavori il 17 dicembre di quattro anni fa.

E in questi giorni, invece, si procede con la posa degli ultimi strati di asfalto, con la collocazione della segnaletica stradale, vengono sottoposti a verifiche i vari sistemi. Due settimane fa sono iniziati i collaudi tecnici del traforo e viene sottoposto a controlli anche il centro di comando dal quale verrà gestita la galleria. Il direttore generale della Bina Istra (concessionaria dell’Ipsilon istriana), Dario Silić ha lodato il lavoro fatto dalle maestranze della Bouygues TP, impresa alla quale è stata affidata la costruzione della seconda galleria del Monte Maggiore. “I lavori sono stati fatti entro i termini prestabiliti e non hanno comportato ulteriori spese il che rappresenta una rarità vista l’inflazione e l’aumento dei prezzi nel settore edile”, ha tenuto a sottolineare Silić.

La galleria è stata scavata con le più moderne tecniche, applicando tecnologie all’avanguardia che hanno permesso tutta una serie di esplosioni a una distanza media di 50 metri dall’altra galleria, dove il traffico ha sempre continuato a circolare. Gli scavi che hanno riguardato il secondo traforo sono stati una sfida molto più grande di quella affrontata ormai più di 40 anni fa, all’epoca della realizzazione della prima galleria. La causa va ricercata nelle complessità geomorfologiche del terreno, ossia la grande quantità di caverne sotterranee, di gallerie naturali e di tunnel scavati dall’acqua nel corso di milioni di anni di vita del pianeta.

Il direttore generale della Bina Istra ha dichiarato inoltre al quotidiano Jutarnji list che dopo il 12 settembre, giorno dell’inaugurazione della galleria, sarà possibile transitare in entrambi i trafori per una decina giorni, dopo di che il vecchio tunnel verrà chiuso al traffico e sottoposto a lavori di ristrutturazione. Gli interventi dovrebbero protrarsi fino alla primavera 2025 e riguarderanno, tra l’altro, la segnaletica e il sistema di drenaggio e inoltre verranno installati impianti di illuminazione a led.

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