Scuole. Serenissima, Veneto e Istria insieme

Al meeting dei partner nel progetto educativo-culturale transfrontaliero dedicato al patrimonio culturale della Serenissima, firmato il gemellaggio tra le scuole del Veneto e dell’Istria incluse nel programma, tra le quali la SMSI di Rovigno e la SMSI «Dante Alighieri» di Pola

0
Scuole. Serenissima, Veneto e Istria insieme
Foto Roberta Ugrin

Si è svolto oggi, martedì 8 ottobre, in occasione del 930esimo anniversario dell’intitolazione della Basilica di Venezia a San Marco, il meeting dei partner nel progetto educativo culturale transfrontaliero “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola creators per il patrimonio culturale della Serenissima”, durante il quale è stato firmato il gemellaggio tra le scuole del Veneto e quelle dell’Istria incluse nel progetto. Ospiti pertanto a Venezia la SMSI di Rovigno e la SMSI “Dante Alighieri” di Pola.

Dopo l’arrivo dei partecipanti a Venezia, l’emozionante programma della giornata è iniziato con la visita alla Basilica e una lezione storico-artistica a cura del presidente del Rotary Club di Venezia Giovanni Alliata di Montereale.

In seguito, Vittorio Baroni, coordinatore del progetto, ha dato il benvenuto a tutti i convenuti nella sede del Consiglio regionale del Veneto a Palazzo Ferro Fini, dove si è svolta la conferenza stampa con la firma del gemellaggio tra le scuole del Veneto e dell’Istria. “Il progetto è centrato su 8 temi: sostenibilità, arte, gastronomia, commercio, architettura, etnologia, musica e produzione e vede la cooperazione di 240 persone e 38 enti e organizzazioni delle due sponde dell’Adriatico. I materiali culturali sono stati pensati e prodotti in chiave contemporanea da centinaia di giovani delle due sponde dell’Adriatico nel concept Europa Adriatica Nordest verso la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica Gorizia”, ha spiegato Baroni.

L’incontro a Palazzo Ferro Fini si è svolto alla presenza di numerose autorità, tra cui Francesca Zottis, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Jessica Acquavita, vicepresidente della Regione istriana, Federica Zonta, del Comitato direzionale ENGIM Veneto e Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, che ha voluto ringraziare Vittorio Baroni per esser stato il collante tra le due sponde dell’Adriatico nella realizzazione di questo importante progetto educativo, che ha incluso pure oltre 500 votanti per il concorso del logo del progetto e che vedrà la partecipazione di centinaia di visitatori alle mostre di Rovigno, Pola e Venezia.

Pure i vicesindaci in quota CNI delle Città di Pola e Rovigno, rispettivamente Bruno Cergnul e David Modrušan, sono intervenuti condividendo un pensiero comune, ossia quello di continuare con le collaborazioni transfrontaliere che includono i giovani, insegnando loro a lavorare cooperando. Italia Giacca, coordinatrice ANVGD Veneto, ha voluto lanciare un messaggio importante a tutti i presenti: “Il passato non sempre è stato facile, ma la cosa più importante è guardare al futuro”.

Presenti anche i rappresentanti delle associazioni partner, presidi e rappresentanti delle Scuole medie superiori incluse nel progetto, tra cui Stefano Grandesso, responsabile dell’Istituto Marinelli Fonte ENGIM Venezia, Ines Venier, preside della SMSI di Rovigno, Debora Radolović, preside della SMSI “Dante Alighieri” di Pola, Valeria Gaggiato, responsabile dell’SFP ENGIM di Venezia, Gianluigi Bettiol, responsabile dell’SFP ENGIM di Turazza Treviso, Silvio Buson, responsabile dell’SFP ENGIM di Vicenza e i rappresentanti delle Comunità degli Italiani di Pola e di Rovigno, tra cui Gianfranca Šuran, presidente del Comitato esecutivo della CI rovignese e Matteo Tromba, vicepresidente dello stesso sodalizio.

Alcuni studenti delle scuole incluse nel progetto hanno indossato i costumi storici di Venezia, Rovigno e Pola, rendendo l’atmosfera della cerimonia di gemellaggio solenne e autentica. Alla studentessa Jedelle Dulat Aila è stato consegnato l’attestato di merito per aver realizzato il logo del progetto. L’incontro si è concluso con uno scambio di omaggi e un auspicio nei valori dell’inclusività e della collaborazione.

Di seguito, nel Chiostro del Seminario Patriarcale alla Salute, ha avuto luogo un meeting con gli studenti per la “Gran cicchettada” a base di prodotti tipici del Veneto e dell’Istria. È stato questo un momento di convivialità e un’opportunità per riflettere sulle numerose similitudini che da secoli uniscono le realtà incluse nel progetto.

Mostra itinerante

Il progetto rivolto ai ragazzi delle scuole superiori del Veneto e dell’Istria prevede pure tre mostre innovative sul patrimonio culturale della Serenissima. La prima mostra itinerante sarà inaugurata già domani a Rovigno negli spazi della Scuola media superiore, dove sarà visitabile fino al 17 ottobre. Seguirà la mostra a Pola dall’11 al 18 ottobre e infine a Venezia dal 14 al 21 novembre.

Le mostre comprendono 14 pannelli informativi sui contenuti del progetto, sviluppato nel concept Europa Adriatica Nordest, che vertono su produzione e commercio, sostenibilità, arte e architettura, musica, gastronomia ed etnologia. Il tutto sarà maggiormente approfondito attraverso la piattaforma digitale che fungerà da bacino d’informazioni, anche a disposizione del vasto pubblico, per l’approfondimento sui contenuti della mostra.
La Regione del Veneto sostiene il progetto con la Legge regionale 39 del 2019. L’ente capofila è la Fondazione ENGIM Veneto con l’Istituto Tecnico Marinelli Fonte Venezia, l’SFP CIF Venezia, l’SFP Turazza Treviso, l’SFP Patronato Leone XIII Vicenza, in partnership con la SMSI di Rovigno, la SMSI “Dante Alighieri” di Pola, l’Unione Italiana di Slovenia e Croazia, la Comunità degli Italiani di Pola e la CI “Pino Budicin” di Rovigno.

Il progetto è patrocinato dal Consiglio regionale del Veneto, dalla Regione istriana, dal Consolato generale d’Italia a Fiume, dal Consolato generale della Repubblica di Croazia a Trieste, dal Consolato onorario di Croazia a Padova, dal Comune di Venezia, dalle Città di Rovigno e di Pola, dall’ANVGD nazionale, dal Rotary Club di Venezia e dalla Rai Veneto, mentre tra i media partner figurano RAI Friuli Venezia Giulia, TV Nova, RTV Slovenia, TV Koper-Capodistria, la Voce del popolo e il Novi list.

Da citare le collaborazioni con Museo Palazzo Mocenigo, MUVE Fondazione Musei Civici di Venezia, Rubelli, Vocal Skyline e Bellini Canella.

Foto Roberta Ugrin
Foto Roberta Ugrin
Foto Roberta Ugrin
Foto Roberta Ugrin
Foto Roberta Ugrin

Foto Roberta Ugrin

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display