Scuole. È guerra aperta tra sindacati e governo

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Scuole. È guerra aperta tra sindacati e governo

Durante l’odierna conferenza stampa i sindacati del personale scolastico hanno annunciato nuove iniziative contro il governo. “Mercoledì e giovedì prossimi saremo particolarmente attivi in Piazza San Marco a Zagabria. In quei giorni, infatti, si riuniranno il governo e il suo gabinetto. Due appuntamenti ai quali non vogliamo mancare“, lo ha dichiarato Branimir Mihalinec che è andato su tutte le furie dopo aver saputo che il portavoce dell’Ispettorato ha un coefficiente più alto di quello di un insegnante.“Gli insegnanti, quindi, valgono meno di un portavoce dell’Ispettorato! Ciò è inammissibile“, ha tuonato Mihalinec.
I sindacati non intendono mollare la presa. Hanno annunciato azioni di sabotaggio durante la presidenza croata dell’Unione europea, qualora non si dovesse arrivare ad una soluzione della questione legata ai coefficienti. „Quotidianamente si avranno manifestazioni di protesta dinanzi alla Biblioteca nazionale universitaria, sede della presidenza croata dell’Ue nel primo semestre dell’anno prossimo“, lo hanno fatto sapere i sindacati che nel corso dell’odierno incontro stampa hanno definito in quali Regioni si sciopererà martedì e mercoledì. Niente lezioni martedì nelle Regioni di Krapina e dello Zagorje, del Međimurje e di Varaždin. Il giorno dopo, invece, sarà la volta delle scuole delle Regioni di Sisak e della Moslavina, di Zagabria e di Brod e della Posavina.

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