Scuole CNI a Fiume: epidemia sotto controllo

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Scuole CNI a Fiume: epidemia sotto controllo

Anche se con l’inizio del secondo semestre, che ha preso il via lunedì scorso, in Regione c’erano circa 500 alunni positivi al Covid, con oltre 180 in auto isolamento, mentre i docenti contagiati erano una novantina, con l’andare dei giorni questo numero è salito ulteriormente. Per quanto riguarda le scuole della CNI a Fiume, per il momento è tutto sotto controllo nella maggior parte delle istituzioni. Alla Belvedere, come detto dal direttore Denis Stefan, a scuola è presente tutto il personale. Il numero degli alunni positivi è minimo e non ci sono classi in isolamento. Pochi anche quelli che questa settimana hanno prolungato le loro vacanze per andare a sciare.
Alla San Nicolò la situazione è un po’ diversa, dove da ieri ci sono diversi docenti in malattia. “Alcune delle classi inferiori sono in isolamento visto il numero dei bambini positivi. Nelle superiori abbiamo alcuni casi ma per il momento non ci sono classi online. Il personale tecnico è tutto presente e anche per quanto riguarda le sostituzioni in classe riusciamo a gestire il lavoro. Se però dovesse continuare così, con un eventuale aumento di contagiati, me la vedo brutta. Sarà grave organizzare il lavoro in questa situazione e ho paura che forse dovremo ritornare alla DAD. Spero sinceramente di no. Abbiamo un gran numero di bambini assenti questa settimana per motivi personali e quindi vedremo come sarà al loro rientro”, ha detto la direttrice Iva Bradaschi Kožul.
Un solo caso alla Gelsi, con un docente in attesa del responso del test e un bambino in auto isolamento che non si è presentato affatto questa settimana a scuola, in quanto i genitori sono positivi, come detto dalla direttrice Gloria Tijan. “Sono dati attuali che potrebbero cambiare da un momento all’altro. Per fortuna il resto dei docenti e del personale tecnico è presente. Sento che nelle altre scuole della maggioranza ci sono grossi problemi in quanto non ci sono insegnanti reperibili per le supplenze, in quanto tutti quelli ‘liberi’ sono stati ingaggiati in questi giorni. È un momento brutto che purtroppo si ripete nuovamente. È tutto un terno al lotto. Vedremo come andrà a finire. I ragazzi che hanno chiesto il prolungamento delle vacanze sono pochissimi, in media 1 o 2 per classe. Tutti gli altri sono a scuola”, ha detto la direttrice.
Simile situazione anche alla Dolac. “La prima settimana è andata bene, ma non vorrei cantare vittoria troppo presto – spiega la direttrice Dunja Kučan Nikolić –. Abbiamo una sola classe in isolamento e alcuni insegnanti. Per fortuna il personale tecnico è presente. Le bidelle avevano il Covid tempo fa e quindi ora sono a scuola. Nessuno si rende conto quanto siano importanti in questo momento. Senza le bidelle possiamo liberamente chiudere la scuola, perché non possiamo garantire pulizia e igiene. Per quanto riguarda la settimana bianca, gli alunni assenti sono davvero pochissimi”.
Soddisfatto per il momento anche il preside della SMSI, Michele Scalembra. “Concludiamo la prima settimana di lezione con solo alcuni casi di contagio e pochissimi allievi in isolamento. Tutto il personale è presente e oltre il 90% dei ragazzi è presente a scuola, mentre il rimanente ha chiesto la settimana libera, probabilmente per andare a sciare”, conclude Michele Scalembra.

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