Scuola, inizia il secondo semestre tra misure rafforzate e protocolli

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Scuola, inizia il secondo semestre tra misure rafforzate e protocolli
Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

Il secondo semestre scolastico è iniziato oggi, martedì 7 gennaio, in tutte le scuole con l’introduzione di un nuovo Protocollo di controllo degli accessi, emanato dal Ministero dell’Istruzione in seguito al tragico attacco avvenuto presso la scuola elementare Prečko di Zagabria, dove il 19 dicembre 2024 un 19enne squilibrato ha ucciso un bimbo di 7 anni e ferito tre altri alunni e una maestra. Le nuove disposizioni prevedono, tra le altre misure, la chiusura degli edifici scolastici durante l’orario scolastico e l’accesso consentito solo previo annuncio.

Il ministro della Scienza, dell’Istruzione e della Gioventù, Radovan Fuchs, ha assicurato che il rientro degli studenti in classe avviene in un ambiente più sicuro. A partire da oggi, in tutte le scuole le porte di ingresso rimarranno chiuse e sottoposte a un controllo rigoroso.

Il ministero ha inoltre avviato un processo di consultazione pubblica per modificare due regolamenti chiave, introducendo nelle scuole elementari e superiori una nuova figura professionale: “l’operatore per la sicurezza e la protezione civile”.

Un’agente di polizia davanti a una scuola elementare di Pola. Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

Principali cambiamenti introdotti dal Protocollo

– Chiusura delle porte di ingresso durante l’orario scolastico, con controllo più rigido degli accessi.
– Controlli di sicurezza obbligatori su studenti e visitatori, inclusi abbigliamento, zaini e altri oggetti.
– Identificazione obbligatoria dei visitatori tramite documenti con fotografia.
– Procedure più stringenti per i genitori, che devono annunciare la loro visita e rispettare orari concordati.
– Formazione di team di sicurezza scolastica per monitorare e valutare continuamente le misure di sicurezza.
– Collaborazione con la polizia e altre autorità per individuare e risolvere tempestivamente eventuali minacce.

Le scuole dovranno assumere operatori per la sicurezza e la protezione civile con contratto a tempo pieno. Questi professionisti si occuperanno di: sorvegliare l’edificio (apertura e chiusura delle porte, ispezione delle aule e degli impianti di videosorveglianza), garantire la protezione da incendi, esplosioni e altre emergenze, gestire le crisi e proteggere i dati sensibili.

Procedure di controllo sugli accessi

Il personale scolastico potrà eseguire controlli di sicurezza su:

– Studenti: ispezione di indumenti, zaini e altri effetti personali.
– Visitatori: controllo di borse e oggetti personali.

Il protocollo consente anche di sequestrare oggetti pericolosi o potenzialmente dannosi trovati in possesso degli studenti.

Ogni scuola costituirà un “team di sicurezza”, composto da dirigenti scolastici, psicologi, insegnanti, genitori e altro personale. Questi team analizzeranno regolarmente le potenziali minacce e coordineranno almeno due esercitazioni annuali di evacuazione in caso di emergenza.

In collaborazione con i fondatori delle scuole, potranno essere adottate ulteriori misure di sicurezza come: videosorveglianza, serrature elettromagnetiche, sistemi di controllo degli accessi.

Le scuole sono obbligate a collaborare con la comunità locale per migliorare ulteriormente la sicurezza.

Calendario scolastico

Le scuole hanno 90 giorni per effettuare una valutazione dello stato attuale della sicurezza e un’analisi dei rischi, sulla base delle quali dovranno redigere un piano di sicurezza entro la fine dell’anno scolastico 2024/2025.

Il secondo semestre terminerà il 13 giugno per la maggior parte degli studenti, mentre per i maturandi si concluderà il 23 maggio. Gli esami di maturità si svolgeranno dal 2 al 26 giugno. Sono previsti due periodi di pausa: dal 24 al 28 febbraio per la seconda tornata delle vacanze invernali e dal 17 al 21 aprile per quelle primaverili.

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