È scomparso Radovan Dobronić, presidente della Corte suprema della Croazia. Era nato a Čakovec nel 1960, dove suo padre lavorava come agronomo e sua madre era farmacista. Dopo essersi trasferito a Zagabria con la famiglia, aveva frequentato il Liceo Classico e successivamente si era laureato alla Facoltà di Giurisprudenza, dove aveva anche conseguito un master. Era diventato giudice del Tribunale commerciale di Zagabria nel 1996, mentre in precedenza si era occupato di questioni legali relative alle transazioni in valuta estera presso la Zagrebačka banka.
Nell’ottobre 2021, il Parlamento lo aveva eletto presidente della Corte Suprema con 120 voti favorevoli, mentre solo tre deputati avevano votato contro la sua nomina. Aveva ottenuto più voti della maggioranza qualificata di due terzi, ossia più dei 101 voti necessari anche per modificare la Costituzione.
Al momento della sua elezione a presidente della Corte Suprema, Dobronić era considerato un portatore di una nuova atmosfera nella giustizia croata, una nuova speranza. Secondo il settimanale “Nacional”, le persone lo fermavano per strada per congratularsi con lui e mostrargli il loro sostegno.
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