Scandalo nel governo: vicepremier ripreso mentre spara da un’auto in corsa

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Scandalo nel governo: vicepremier ripreso mentre spara da un’auto in corsa
Il vicepremier e ministro dell'Agricoltura, Josip Dabro. Foto Igor Soban/PIXSELL

Uno scandalo senza precedenti ha travolto il governo croato dopo la pubblicazione di un video che mostra il ministro dell’Agricoltura e vicepresidente del governo, Josip Dabro, sparare nove colpi con una pistola HS-2000 attraverso il finestrino aperto di un’auto in movimento.

Il video ritrae il ministro in pantaloncini corti e maglietta, segno che è stato girato durante la stagione estiva. Nel filmato, Dabro carica la pistola con entusiasmo, gridando: “Solo per il mio fratello Mario!”. Successivamente, punta l’arma fuori dal finestrino e spara in aria più di dieci colpi, probabilmente svuotando l’intero caricatore.

Dopo aver sparato, Dabro ritira l’arma nell’abitacolo e inizia a cantare la canzone folk “Karanfil se na put sprema” di Zehra Bajraktarević, che suona dalla radio. Apparentemente di buon umore, aumenta il volume dell’autoradio, ripone la pistola nel vano portaoggetti e continua a cantare.

Nel video si notano le sagome delle case ai lati della strada, suggerendo che l’auto stesse entrando in un centro abitato. La registrazione termina con un ulteriore saluto del ministro alla telecamera posizionata sui sedili posteriori: “Saluti, fratello Mario”, dice sorridendo.

La nota dell’esecutivo e indagini in corso

Il quotidiano Jutarnji list ha confermato che la pistola utilizzata, una HS-2000, è regolarmente registrata a nome di Dabro. La vicenda ha spinto il governo a intervenire con un comunicato ufficiale: “Con riferimento al video pubblicato, che secondo quanto dichiarato da Josip Dabro risale a un periodo precedente alla sua nomina a ministro, riteniamo che il comportamento mostrato sia inappropriato e irresponsabile. Saranno intraprese le azioni necessarie per chiarire le circostanze di questo episodio”.

Inoltre, il ministero dell’Interno, in collaborazione con l’Ufficio del Procuratore della Repubblica di Croazia, ha avviato un’indagine per determinare se il comportamento del ministro possa configurare reati come la messa in pericolo della vita e della proprietà tramite un’azione pericolosa.

Le scuse di Dabro

Dopo la diffusione del video, Dabro ha diffuso un comunicato in cui si dice profondamente rammaricato: “Oggi è stato pubblicato un mio video privato risalente a diversi anni fa, prima che assumessi l’incarico di membro del governo. Riconosco che quel gesto è stato irresponsabile e profondamente avventato. Voglio sottolineare che i colpi sparati erano a salve e che in nessun momento è stata messa a rischio la sicurezza di persone o beni. Detengo l’arma in modo legale, ed è regolarmente registrata. Mi scuso sinceramente per un atto che non rispecchia i miei valori, ma che è frutto di un momento di leggerezza”.

Le opposizioni gridano allo scandalo e chiedono le immediati dimissioni del ministro Dabro.

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