Croazia, scandalo gas. Si dimette il numero uno dell’Ina

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Croazia, scandalo gas. Si dimette il numero uno dell’Ina
Sandor Fasimon

Sandor Fasimon ha presentato le proprie dimissioni da presidente del board dell’Ina, coinvolta dalla scandalo gas nell’ambito del quale la compagnia petrolifera è stata danneggiata per oltre un miliardo di kune (132 milioni di euro. “Nonostante non sia stato coinvolto in nessuna delle malversazioni” che hanno coinvolto cinque persone, tra cui Damir Škugor, dirigente dell’Ina stessa, Fasimon, ha deciso di presentare le dimissioni, si legge in una nota dell’Ina inivata alla Borsa di Zagabria. Il presidente ha dichiarato che come numero uno dell’azienda “è responsabile e ha un obbligo morale nei confronti di tutte le attività dell’impresa, indipendentemente dal suo operato svolto in modo serio e diligente”, prosegue il comunicato. Fasimon continuerà a ricoprire la carica di presidente del board dell’Ina “fino alla nomina del suo successore, in modo da garantire il regolare prosieguo delle attività della società”. Ricordiamo che il premier Andrej Plenković, dopo lo scoppio dello scandalo del gas, aveva invitato la dirigenza ad assumersi la responsabilità.

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